Accoltellato a morte sulla Valassina, fermato un 40enne: ucciso per debiti di droga

Si fa luce sull'omicidio commesso lo scorso 26 gennaio. Il presunto assassino è di Lurago d'Erba

I carabinieri indagano

I carabinieri indagano

Briosco (Monza e Brianza), 1 marzo 2018 - Debiti di droga. E il timore di subire ritorsioni dal suo fornitore visto che non aveva soldi per pagare. Si fa luce sull'omicidio commesso lo scorso 26 gennaio e che ha portato alla morte del marocchino Ghazal Azeddine, 27 anni. Il suo presunto assassino, A.I., 40 anni, di Lurago d'Erba, era stato infatti arrestato qualche giorno fa dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Cantù, della Stazione di Lurago d'Erba e dai poliziotti della Squadra Mobile ndi Milano. E si chiariscono i contorni della vicenda.

L'omicidio era stato commesso nel tratto della strada provinciale 102 in prossimità dello svincolo della Ss 36: l'assassino era uscito di casa armato di coltello da cucina per rifornirsi di droga senza pagarla ed eliminare eventuali ostacoli ai propri propositi. La vittima, uno spacciatore, era stata accoltellata a morte all'addome con un coltello da cucina, che aveva poi riportato a casa abbandonandolo nel lavello della cucina. E al momento del delitto, aveva proferito la minaccia ai testimoni della mattanza presenti: "Voglio uccidere tutti i marocchini", Le indagini lo hanno però alla fine incastrato e la sua stessa compagna, non sentendosela più di portarsi sulla coscienza il peso del delitto commesso dal suo uomo, ha deciso di raccontare tutto quello che sapeva ai carabinieri.