A Monza le bici con l'antifurto

Uno speciale marchio indelebile sul telaio permetterà di identificare la bici. Dove è stato applicato i furti sono diminuiti

Bici più sicure

Bici più sicure

Monza, 24 agosto 2016 - Ora si può fare la «carta d’identità» anche alle biciclette. E’ finalmente cominciata a Monza la punzonatura delle bici, il servizio «antifurto» proposto dall’associazione Monza in Bici e in preparazione da tempo in Comune per poter marchiare in modo indelebile i telai con un’etichetta identificatrice. Un adesivo indistruttibile su cui sarà riportato il codice fiscale del proprietario che sarà registrato presso la Polizia locale che, a sua volta, terrà un archivio delle bici punzonate e rilascerà una tessera con le caratteristiche sia del mezzo sia del suo legittimo proprietario.

E’ un metodo che, dove è già stato applicato, scoraggia i furti perché ci sarà sempre la possibilità di riconoscere un mezzo rubato, quindi capire se chi lo sta usando ne abbia la legittimità e, nel caso non lo sia, di risalire al vero proprietario che potrà ritrovare e riavere la sua bicicletta.

Per fare la punzonatura bisogna prenotarsi compilando l’apposito modulo online sul sito del Comune. Sarà poi la Polizia locale a rispondere comunicando luogo e data in cui poter eseguire l’operazione portando la propria bici e i documenti necessari. Il servizio è gratuito, può essere fatto anche da minorenni mentre l’unico limite riguarda le bici con telaio in carbonio, le uniche su cui non è possibile applicare l’etichetta indelebile.