Autobus a rischio, appello all’ultima firma

Settimana ricca di incontri in Regione e Provincia per "cambiare rotta"

Uno degli autobus a rischio

Uno degli autobus a rischio

Muggiò (Monza e Brianza), 24 gennaio 2017 - Prima l’incontro in Regione con i sindaci delle città coinvolte dalla soppressione delle linee dei bus, nel frattempo in Provincia l’incontro con il presidente Gigi Ponti e i membri dell’Associazione Taccona di Muggiò, infine in serata il consiglio comunale di Nova Milanese con la mozione urgente per il ripristino delle linee Z225 e Z227.

Domani sarà una giornata intensa per chi si sta battendo il trasporto pubblico locale. "La richiesta di non sopprimere le linee è ferma e trae le sue ragioni dall’importanza che queste linee hanno nell’equilibrio del sistema di trasporto pubblico della città di Muggiò - sottolinea il sindaco Maria Fiorito -. Dopo l’assemblea che si è tenuta a Nova Milanese il 17 gennaio proseguono gli incontri per far sì che le linee non vengano tagliate. L’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte, che ringraziamo, riceverà domani i sindaci. In quella sede porteremo con noi anche la petizione con le moltissime firme dei nostri cittadini. Chiediamo a tutti un ultimo sforzo. C’è ancora qualche giorno per sottoscrivere il nostro appello".

Intanto si fanno sentire anche le imprese locali che hanno promosso la raccolta firme tra i propri dipendenti, andando così ad aggiungersi alle oltre 11mila firme già raccolte, mentre il direttivo dell’Associazione Taccona invita i cittadini a partecipare questa sera alle 21 all’assemblea nella sede di via Sondrio 24. Il prossimo incontro con i soci dell’Agenzia del Trasporto pubblico locale del bacino della Città metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia sarà il 13 febbraio. La linea è nota: i soci chiedono a Regione Lombardia e Governo di compensare i tagli previsti per garantire il servizio nei prossimi due anni, tempo tecnico necessario affinché l’Agenzia possa realizzare nuovi programmi e bandire nuove gare. Una compensazione valutata in 10 milioni di euro (5 per il 2017 e 5 per il 2018) a fronte di oltre 700 milioni di euro previsti per il trasporto pubblico locale a livello regionale. I soci si sono inoltre impegnati a ridurre le spese ed ottimizzare il servizio recuperando il 10 per cento dei costi attuali.