Besana, per la festa Anpi Fabio Treves, Patrucco e i Baraban

Da qui a domenica concerti, spettacoli di cabaret, mostre e incontri al centro sportivo di Besana con la festa provinciale dell'Associazione Partigiani. Dal blues di Fabio Treves ai canti della Resistenza, passando per la satira e gli approfondimenti sul Medioriente

Besana, il bluesman Fabio Treves in concerto alla festa dell'Anpi

Besana, il bluesman Fabio Treves in concerto alla festa dell'Anpi

Besana Brianza (Monza e Brianza), 29 giugno 2017 - Dal rock alla Costituzione, dalla satira del cabaret al blues di Fabio Treves, passando per incontri sul Medioriente, documentari sulle stragi naziste, indagini sulla nostalgia per il fascismo sui social network e in rete, camminate lungo i sentieri della Resistenza in Brianza. Quattro giorni di concerti, spettacoli, dibattiti e mostre con la Festa Provinciale dell'Anpi di Monza e Brianza, da qui a domenica negli spazi del centro sportivo di Besana, in via De Gasperi. Oggi alle 20.30 lo storico Giuseppe Ambrosino e l'attore Alessandro Pazzi saranno i protagonisti di "Una Costituzione per la Libertà - Alle origini della Repubblica Italiana"; alle 22, invece, il concerto-narrazione "Welcome to Insomnia", di Gianluca Alzati, un racconto punteggiato da cover di Ac/Dc, Iron Maiden e Deep Purple sul filo del mistero e della paura, da quella del buio e dell'ignoto a quella della solitudine e dell'indifferenza.

Domani alle 20.30 presentazione del video documentario "Monte Sole Landing Memories", di cui si parlerà insieme all'autore, Stefano Ballini, al sindaco di Marzabotto Romano Franchi e a quello di Besana Sergio Cazzaniga. Alle 22 comicità e canzoni con lo spettacolo del cabarettista caratese Alberto Patrucco, dal titolo "Sotto spirito", tra frecciate satiriche sui tempi che corrono, monologhi corrosivi che fanno ridere e insieme riflettere e canzoni di Georges Brassens, alcune mai tradotte prima in italiano. Sabato alle 20.30 incontro con il giornalista, scrittore ed esperto di politica internazionale Alfredo Somoza, presidente dell'Icei-Istituto Cooperazione Economica Internazionale di Milano, che discuterà de "La politica dell'Europa verso il Medio Oriente".

Alle 22 ci si potrà far trascinare dall'energia della "musica del Diavolo" con la leggendaria Treves Blues Band guidata dal "Puma di Lambrate", l'armonicista Fabio Treves, che come sempre spazierà dal blues rurale a quello elettrico di Chicago: affiancato da Alex "Kid" Gariazzo a chitarra e voce, Gabriele Dellepiane al basso e Massimo Serra alla batteria, Treves condurrà per mano lungo le strade del blues. Nella sua carriera il musicista milanese ha lavorato con giganti del blues come Bob Margolin e Mike Bloomfield, ha suonato con Chuck Leavell, Willy De Ville e con Frank Zappa; ha poi prestato la sua armonica ad artisti come Angelo Branduardi, Pierangelo Bertoli, Eugenio Finardi, Ivan Graziani, Francesco Baccini, Elio e Le Storie Tese, Giorgio Conte, Riccardo Cocciante.

Domenica si comincerà già alle 10.30 con l'incontro "La galassia nera su Facebook", in cui si parlerà dell'omonima ricerca su neofascismo e social network coordinata da Giovanni Baldini, per scoprire quanti sono davvero questi siti e queste pagine social, quali sono le più importanti e frequentate, in che relazione sono fra di loro. Alle 15.30 "Passeggiate partigiane - Lungo i sentieri della Brianza, alla scoperta della storia dei nostri partigiani". Alle 22, infine, il concerto-spettacolo dei Baraban "Venti5 d'Aprile", una lezione di storia in musica sulla Resistenza, che attraverso testimonianze e canzoni come "Fischia il vento", "Pietà l'è morta", "Oltre il ponte" racconta la guerra di Liberazione, intrecciandosi con le parole di un superstite della strage di Cefalonia, di partigiani e staffette, accanto a canti yiddish e a immagini della sinagoga di Berlino in fiamme. Tutte le sere, dalle 19, sarà in funzione un servizio ristorante; ci saranno stand di Anpi, dell'associazione ex deportati Aned, della cooperativa monzese di commercio equo e solidale "Il Villaggio Globale". Per tutta la durata della festa si potrà visitare la mostra "Libere e sovrane - Le ventuno donne che hanno fatto la Costituzione". L'ingresso a tutti gli eventi è libero.