Il municipio di Monza
Monza, 24 gennaio 2015 - Il Comune riprende ad assumere lavoratori a tempo indeterminato. Le nuove assunzioni, che prossimamente porteranno il municipio a ricercare 6 nuovi agenti della Polizia locale e uno Specialista tecnico, arrivano dopo oltre un decennio di blocco dei nuovi ingressi nell’organico e di sospensione delle sostituzioni automatiche del personale uscito dal servizio per la pensione o altri motivi.
Sono provvedimenti imposti dalle politiche dei governi degli ultimi anni per frenare la spesa del pubblico impiego, recepiti anche da una realtà come quella del Comune di Monza, che risulta cronicamente sotto organico dagli anni ’80 e non ha mai presentato spese per il personale strane, o fuori dal del tetto di legge che impone di non superare il 50% nel rapporto tra spesa del personale e spesa corrente. La spesa media annua del Comune per il suo personale di circa 1.200 dipendenti, di cui circa 930 a tempo indeterminato, è di circa 35 milioni di euro l’anno rispetto a una spesa corrente media intorno ai 120 milioni di euro l’anno. Quindi la voce relativa al personale incide per circa un terzo sul bilancio.
Ora per il 2014 e 2015 il governo dà la possibilità di sostituire fino al 60% dei posti che si liberano, per il successivo biennio l’80% e poi dopo il 2018 il 100%. Sono finestre su cui l’Amministrazione comunale ha fatto i calcoli, facendone uscire sette possibilità di nuove assunzioni. Si è calcolato che Monza può aumentare la sua spesa per le assunzioni di 255mila euro, aprendo così la possibilità di nuovi ingressi. Sono misure che si aggiungono alle due assunzioni già effettuate prima di Natale, quando il Comune uscendo dal Consorzio di smaltimento rifiuti solidi urbani che è stato sciolto, ha preso in carico due suoi lavoratori inserendoli a tempo indeterminato nel suo organico.
Ora invece ci si faranno, dopo anni, nuovi concorsi. Per le figure dei sei nuovi vigili ricercati per potenziare l’organico della Polizia locale (composto da circa 120 agenti in totale) si procederà dando priorità, per la copertura di due posti, a eventuali passaggi di mobilità volontaria tra il personale municipale, ma nel caso nessuno degli attuali dipendenti voglia indossare la divisa, tutti i sei posti saranno coperti con un concorso pubblico, lo stesso metodo di reclutamento che si adotterà anche per il posto Specialista tecnico.