Vietato morire a Bovisio Masciago: al cimitero restano solo 31 loculi

Il vicesindaco Bosisio: "Potremo dare sepoltura ai morti fino soltanto fino alla fine dell'anno" di Veronica Todaro

Il cimitero (Newpress)

Il cimitero (Newpress)

Bovisio Masciago, 24 luglio 2014 - La richiesta, se possibile, è di ritardare la morte, rimandando l’appuntamento almeno al 2016. C’è poco da ridere, visto che al camposanto di Bovisio Masciago non c’è più posto. I numeri parlano da soli: 31 loculi liberi, che, nel migliore dei casi, significa avere la possibilità di accogliere le salme fino alla fine dell’anno. A Bovisio tutto sommato le morti registrate da gennaio 2013 a giugno di quest’anno sono state relativamente poche: su 17mila abitanti, 120 decessi nell’arco di diciotto mesi, circa 7 morti al mese.

La scelta in quest’ultimo periodo è stata quella da parte delle famiglie bovisiane di 60 tumulazioni nei loculi, 50 cremazioni e 10 inumazioni a terra. "In realtà - spiega il vicesindaco Paolo Bosisio, che ha la delega ai Lavori pubblici - dopo un’attenta verifica della situazione abbiamo scoperto che oltre ai 31 colombari esistono altri posti a terra. La situazione, però, non è molto più rosea: se tutto va bene potremo dare sepoltura ai nostri morti fino al termine dell’anno. Anche perché le famiglie si orientano sui colombari, dato che la spesa è meno onerosa rispetto all’inumazione". Restano comunque a disposizione 244 posti a terra e 230 cassettine per le ceneri. La Giunta deve però far fronte a una situazione di emergenza. "Stiamo vedendo il da farsi - aggiunge Bosisio -, tra qualche giorno avremo le idee più chiare. Non so se in tempi così brevi possiamo dare una risposta definitiva, ma almeno dobbiamo riuscire a spostare l’emergenza un po’ più in là. Purtroppo il piano cimiteriale non è stato valutato attentamente prima. Tutte le statistiche negli uffici c’erano già, la situazione andava affrontata almeno un paio di anni fa. Non voglio però accusare nessuno. Forse erano troppo indaffarati nel tentativo di dare una nuova scuola primaria al paese e si sono dimenticati di questa situazione".

Nel 2007 la Giunta guidata da Giuseppina Stella si era fatta carico di una riqualificazione generale del cimitero comunale con una spesa di 3 milioni e mezzo di euro. Oggi l’ipotesi potrebbe essere quella dell’innalzamento di un piano dei loculi già esistenti; in questo modo si riuscirebbe a tamponare la situazione senza però arrivare ad altezze molto elevate che di fatto renderebbero difficile la visita e il ricambio dei fiori da parte dei parenti del defunto. O l’ampliamento di zone all’interno del camposanto pur senza modificare il recinto cimiteriale.