La carta fedeltà anche all’oratorio: i più assidui vinceranno un premio

Da oggi i ragazzi dai 14 ai 18 anni che frequentano l’oratorio San Paolo del centro utilizzeranno una tessera a punti e alla fine i più assidui avranno una bella sorpresa di Sonia Ronconi

All'oratorio San Paolo del centro verrà utilizzata una tessera a punti (Brianza)

All'oratorio San Paolo del centro verrà utilizzata una tessera a punti (Brianza)

Seveso (Monza), 19 ottobre 2014 - Da oggi i ragazzi dai 14 ai 18 anni che frequentano l’oratorio San Paolo del centro utilizzeranno una tessera a punti e alla fine i più assidui avranno una bella sorpresa. Anche i parroci non sanno più cosa inventarsi per attirare i giovani negli oratori ed ecco la pensata da due frequentatori dell’oratorio: Gabriele Caimi e Lorenzo Benussi che hanno promosso l’iniziativa «Sunday OPVI Games». Un progetto in «What’s App», e con l’utilizzo di pass di frequenza con tanto di firma dell’educatore che certifica la presenza. Al termine dell’iniziativa i ragazzi che avranno totalizzato più punti sulla card e più vittorie nei diversi giochi , saranno premiati con una bella sorpresa che verrà consegnata loro nell’incontro che seguirà alla Messa del Santo Natale.

«Iniziamo oggi – spiegano i due giovani ideatori della tessera a punti – ma siamo ancora in fase di sperimentazione. L’obbiettivo è di proseguire poi, da gennaio a giugno 2015 e tutti debbono sapere che la domenica all’oratorio sarà ricca di sorprese, giochi e divertimento assicurato. Ci saranno anche laboratori e spettacoli a tema e gare di videogiochi». L’organizzazione è fatta ora devono riempire l’oratorio i ragazzi che se parteciperanno avranno una bella sorpresa, anche se il regalo finale è top secret. Ma promettono gli organizzatori sarà davvero bello. La direttrice dell’oratorio del centro di via Vittorio Veneto aggiunge: «Vogliamo motivare i giovani, soprattutto nella fascia d’età dai 14 ai 18 anni a frequentare l’oratorio con proposte e progetti adatti alla loro età. L’auspicio è di fidelizzarli e spingerli ad assistere alle celebrazioni natalizie. Il nostro sogno? Avere ogni domenica un centinaio di ragazzi e ragazze che frequentano in modo costante la struttura della parrocchia. Oggi , tra l’altro, sarà proclamato beato Papa Paolo VI) quindi faremo festa».

Anche Don Carlo Pirotta parroco della Comunità pastorale san Pietro da Verona reputa l’iniziativa positiva: «E’ bello che i nostri ragazzi si possano sentire parte integrante del loro oratorio. I giovani all’oratorio si possono divertire e stanno lontani dalla strada e dai pericoli, ma nell’età dell’adolescienza nessunio può costringerli a frequentare un luogo o un altro. Quindi bisogna stimolarli e offrire loro sano divertivwento con incentivo. Abbiamo realizzato un‘applicazione che riunisce la quattro chiese e fornisce in tempo informazioni su appuntamenti e progetti di ognuna di esse. Per ora - continua Don Carlo — è scaricabile su dispositivi Android, presto la si potrà trovare nell’App Store. Appena avremo risolto i problemi tecnici di streaming della messa della chiesa del centro dei Santi Gervaso e Protraso — conclude — estenderemo questa opportunità anche alle parrocchie di Baruccana e l’Altopiano».