Autodromo di Monza, Maroni: Regione vuole entrare nel Parco e dare contributo

Il Governatore: "L'idea a cui stiamo lavorando è costituire un'unica proprietà indivisa, mentre oggi, come sapete, è spezzettata, con la Regione comproprietaria della Villa Reale con il Comune di Monza, mentre i Comuni di Monza e Milano hanno la proprietà del parco dove c'è l' autodromo"

Niente grande tennis in autodromo di Monza

Niente grande tennis in autodromo di Monza

Monza, 21 novembre 2014 - "E' in corso un confronto tra Regione Lombardia, Comune di Monza e Comune di Milano per andare verso una migliore gestione di questo immenso patrimonio costituito dalla Villa Reale e dal parco, dove c'è anche l' autodromo. L'idea a cui stiamo lavorando è costituire un'unica proprietà indivisa, mentre oggi, come sapete, è spezzettata, con la Regione comproprietaria della Villa Reale con il Comune di Monza, mentre i Comuni di Monza e Milano hanno la proprietà del parco dove c'è l' autodromo". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, al termine della seduta di Giunta regionale, tenutasi presso il Comune di Monza.

"Pensiamo - ha detto il presidente - che l'intesa tra le Istituzioni sia la cosa migliore per semplificare e consentire anche alla Regione Lombardia di intervenire anche con un impegno finanziario per valorizzare il parco: questo oggi lo possiamo fare solo nella Villa Reale, dove infatti in questi anni abbiamo contribuito con ingenti risorse per la ristrutturazione, ma non possiamo farlo nel parco, dove invece vogliamo dare lo stesso contributo dato per la Villa Reale. Per questo stiamo per concludere una convenzione con i due Comuni di Monza e Milano per valorizzare questo immenso patrimonio rappresentato dal parco di Monza".

"Questa intesa, a cui stiamo lavorando - ha sottolineato il presidente Maroni - va in questa direzione e, oggi, io e il sindaco Scanagatti abbiamo firmato una lettera, che faremo firmare anche al sindaco Pisapia, dove chiediamo al Governo di garantire la neutralità fiscale di questo accordo che ci accingiamo a sottoscrivere, per non sottrarre risorse per investimenti sul parco. I passaggi di proprietà comporterebbero oneri fiscali, per questo chiediamo al Governo di applicare qui lo stesso meccanismo già applicato per il passaggio di proprietà delle società del gruppo Asam passate per legge alla Regione in regime di neutralità fiscale". "Quel meccanismo - ha concluso Maroni -, che ha funzionato per il passaggio di Asam, chiediamo venga replicato anche per questo accordo".