Imola vola da Ecclestone per avere il Gp nel 2017

Monza non ha i soldi per permettersi il rinnovo del contratto a 20 milioni l'anno

Oggi alle 11 il sindaco di Imola, Daniele Manca, ha parlato per un'ora con Ecclestone

Oggi alle 11 il sindaco di Imola, Daniele Manca, ha parlato per un'ora con Ecclestone

Monza, 15 giugno 2015 - Monza fa anticamera a Montecarlo davanti al motorhome di Bernie Ecclestone tornandosene a casa a mani vuote, mentre Imola vola direttamente a Londra per incontrare nel suo ufficio il numero uno della Formula Uno per "programmare un ritorno nel calendario del Mondiale nel 2017".

Dalle parole, ai fatti. Il sindaco di Imola, Daniele Manca, non ha perso tempo ed è andato ad avanzare la propria candidatura "non contro gli altri autodromi, semmai assieme".

Con un chiaro riferimento all'ipotesi di alternanza che potrebbe semplificare la vita a tutti.

Del resto l'Autodromo di Monza ha ammesso di non avere i soldi per permettersi un rinnovo del contratto con Ecclestone a 20 milioni di euro all'anno, e anche per Imola l'ostacolo economico sarebbe al momento insormontabile.

Certo, "Monza farà le sue valutazioni" ma Manca spera che prevalga la consapevolezza dell'opportunità di fare squadra.

Anche perché qui c'è in gioco la permanenza di un Gp in Italia prima ancora che a Monza.

A questo punto dal Tempio della velocità ci si aspetta un miracolo. Quantomeno un rilancio.

Perché la concorrenza, adesso, è in casa.