Un autobus a Monza
Monza, 30 dicembre 2014 - L’anno nuovo porterà a Monza un po’ di bus pubblici in meno. A partire dal primo gennaio, ogni domenica e tutti i giorni festivi dell’anno, non sarà più a disposizione dei monzesi l’intera offerta di linee urbane di autobus, ma saranno in servizio all’interno della città solo due nuove linee circolari che faranno collegamenti dal centro alle periferie e ritorno. La linee z201 Sant’Albino-Sant’Alessandro, la z202 Libertà (cimitero)-D’Annunzio, la z204 Lissone-Taccona, la z206 Poliziano-Ospedale San Gerardo e z208 Arcore-San Fruttuoso saranno disponibili dal lunedì al sabato, mentre non effettueranno più corse nei giorni non lavorativi.
A compensazione del depotenziamento dei bus nei giorni festivi, il Comune attiverà le nuove linee z211 e z212 con corse da 35 minuti di frequenza tutte con partenza e arrivo da piazza Carducci, sotto il municipio: sono rispettivamente la Circolare A che dal capolinea farà il giro dal centro ai quartieri Cazzaniga a Cederna (via Ponchielli, Ospedale San Gerardo, via Boito, via Manzoni, cimitero, via Ferrari) e la Circolare B che andrà dal centro a via Lecco a San Fruttuoso (via Lecco 90, via Libertà, via Manzoni, via Risorgimento).
L’amministrazione comunale annuncia che partirà già oggi una campagna informativa sul cambiamento dei trasporti pubblici a Monza ma l’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri inizia a chiarire che «riteniamo che questa riorganizzazione sia migliorativa. Cambia solo il servizio della domenica, rispetto a quello infrasettimanale che non subisce modifiche, perché si rivolgono a esigenze diverse – dice l’assessore -. Le linee urbane sono usate durante la settimana da studenti e lavoratori, e i loro percorsi servono a questi spostamenti. E infatti su queste tratte i bus alla domenica girano pressoché vuoti. Dal primo gennaio proviamo una nuova soluzione: rimettiamo in servizio le due linee circolari che un tempo facevano il servizio notturno, per il collegamento tra il centro e le periferie».
L’intenzione è quindi di adeguare il giro dei bus alle diverse esigenze tra pendolari infrasettimanali e viaggiatori domenicali, ottimizzando il servizio ma anche risparmiando. Perché c’è la conferma che nel 2015 per il trasporto pubblico locale anche Monza subirà un taglio del 3 per cento dei finanziamenti regionali.
«Bisogna fare i conti anche con una continua riduzione delle risorse disponibili – aggiunge l’assessore Confalonieri -. Con l’inizio dell’anno valuteremo questo nuovo modello di trasporti urbani nei giorni festivi, e non sono esclusi interventi in futuro. E comunque va ricordato che i due percorsi domenicali urbani si combinano con tutte le altre linee extraurbane che transitano da Monza e che restano in funzione anche nei giorni festivi».
Un allarme lanciato da La Destra: «Mentre i Monzesi sono “impegnati” nei festeggiamenti natalizi, viene approvata, nel silenzio più totale, la delibera che cancella (con la sola eccezione delle linee 211 e 212) la circolazione degli autobus la domenica e i festivi. Infatti - spiega un comunicato del partito di Storace - pare che le vetture, la domenica e nei periodi di festa, quando i brianzoli non lavorano, girino praticamente deserte, pare… Perchè appena la notizia ha iniziato a circolare su Internet, si sono scatenate le proteste e le polemiche. Possibile che in una delle città maglia nera, per l’inquinamento da PM10, con valori che si attestano intorno al 200% rispetto ai parametri consentiti, si fermi la circolazione dei mezzi pubblici, disincentivando di fatto i monzesi (ma anche i brianzoli in visita in città) a lasciare le proprie auto a casa? Non sarà forse, che senza Bus in circolazione la domenica e nelle festività, riusciremmo finalmente a riempire il parcheggio di Piazza Trento e Trieste che tanto è costato costruire e che a causa delle tariffe folli applicate rimane spesso inutilizzato?».