Venerdì 19 Aprile 2024

Rapine e furti, arrestati dai carabinieri otto banditi. Presi nei campi nomadi

Sono 15 le ordinanze spiccate, otto rintracciati nei campi nomadi di Trezzo e Cinisello. Furti d'auto, preziosi e abbigliamento. La banda colpiva a Milano, Brescia, Como e Monza e Bergamo

Indagine Fiesta della Legione Carabinieri Lombardia Comando Provinciale di Milano

Indagine Fiesta della Legione Carabinieri Lombardia Comando Provinciale di Milano

Monza, 20 dicembre 2014 - Una serie di arresti ha colpito una banda di rapinatori e ladri attiva in ampia parte della Lombardia. A finire in carcere, in seguito a un'ordinanza di custodia cautelare per 15 persone emessa dal gip di Monza, sono otto banditi. A entrare in azione sono stati i carabinieri, a conclusione di un'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza. Dalle prime informazioni si tratterebbe di una gang ritenuta responsabile di «associazione a delinquere per la commissione dei reati di rapina e furto aggravato in concorso». Le indagini, durate circa sei mesi, hanno permesso l'identificazione di venticinque persone, tutte di origine romena e di etnia rom, organizzate in una banda strutturata. Si ritiene che abbiano realizzato circa 50 colpi nelle province di Milano, Monza, Bergamo, Como e Brescia.

L'operazione è scattata all'alba. Gli otto arrestati sono stati trovati in alcuni campi nomadi tra Trezzo Sull'Adda e Cinisello Balsamo. La banda, che sarebbe composta in totale da oltre venti persone (per alcuni soggetti sono ancora in corso accertamenti), cercava soprattutto oggetti preziosi e abbigliamento negli esercizi commerciali di grande distribuzione. Rubavano inoltre automobili da utilizzare poi come «ariete» per sfondare le vetrine e, in qualche caso, rapine.