Monza, aperitivo alla cocaina

Lo spacciatore finisce agli arresti domiciliari. Chiamava "aperitivo" la cocaina da vendere ai clienti

Cocaina

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Monza, 24 luglio 2014 - "Portami l'aperitivo" voleva dire di portare cocaina. Un bel giro di affari aveva un ragazzo di 28 anni di Monza, ora finito nei guai dopo che la Procura del capoluogo brianzolo ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Secondo i carabinieri, che hanno portato avanti l'indagine per un paio di mesi, lo spacciatore avrebbe avuto una trentina di clienti fissi a cui avrebbe ceduto droga per migliaia di euro.