Milano, 26 gennaio 2015 - 'Daniza e i suoi cuccioli non sono stati dimenticati - Nessuno spazio agli assassini – boicotta il Trentino”: questo è il messaggio scritto sulle locandine adesive affisse nella notte tra 25 e 26 gennaio dai militanti di 'Centopercentoanimalisti' sui cancelli della sede dell’Expo sita in via Pisacane, 1 a Pero e altre zone confinanti.
"Quella regione - proseguono gli animalisti sul Trentino - i cui amministratori, ai vari livelli, hanno mostrato di non saper gestire il meraviglioso patrimonio naturale che hanno ereditato, o almeno quanto ne resta. Gli spazi riservati agli animali liberi si sono sempre più ristretti, eppure alcuni riescono a sopravvivere, insidiati da piste da sci, strade, cacciatori assassini. Una di loro era l'orsa Daniza, che era riuscita perfino a riprodursi. Come sappiamo, Daniza è stata assassinata, dietro il pretesto fornito da un esibizionista privo di credibilità. I suoi cuccioli, che accudiva con l'amore propria delle migliori mamme, sono stati condannati a morire anche loro, perché troppo piccoli per sopravvivere da soli". Il riferimento è all'orsa morta durante la narcosi in un tentativo di cattura dello scorso settembre.
"Sappiano i responsabili, in primis il presidente della Regione, che il ricordo di Daniza e del male che le è stato fatto resterà vivo per molto tempo. Noi rinnoviamo l'invito a boicottare il Trentino e i suoi prodotti. E non mancheremo di fare visita al padiglione della regione, per onorare la memoria di Daniza e dei suoi figli".