Adesca 18enne su WhatsApp e la violenta, arrestato

Si tratta di un 18enne che, in compagnia di un amico minorenne, avrebbe abusato della giovane

Violenza sessuale (foto d'archivio)

Violenza sessuale (foto d'archivio)

Milano, 21 gennaio 2016 - Una violenza sessuale su una 18enne italiana di origini nordafricane. Per questo un egiziano, incensurato, regolare e 18enne, è stato arrestato dalla Polizia Monforte sabato mattina, in via degli Etruschi. Il giovane, assieme a un connazionale 17enne, avrebbe violentato una coetanea di origini capoverdiane contattandola via Whatsapp. L'arrestato risiede ad Alessandria ma vive a Milano assieme al fratello maggiore. L'amico, indagato per violenza sessuale, ha 17 anni ed é un minore non accompagnato e  risulta affidato a una comunità. La vittima ha compiuto 18 anni mercoledì, due giorni prima di essere stuprata, è nata a Milano ma ha genitori di Capoverde. 

La violenza è avvenuta ed è stata denunciata venerdì. La giovane ha riferito di essere stata contattata qualche mese fa via WhatsApp, dal giovane, a lei sconosciuto, che ha insistito per volerla incontrare. Il numero lo avrebbe trovato nella spazzatura. Il 18enne venerdì è andato a Varese a prenderla e i due sono tornati a Milano in treno. Arrivati a Milano Centrale, hanno preso un bus fino a via degli Etruschi per poi entrare in un appartamento dove li attendeva il minore. La ragazza è stata convinta e obbligata a spogliarsi e a indossare un top blu: "non ti preoccupare. Ti piacerà" le avrebbero detto, insistendo. Prima la vittima è stata palpeggiata, morsa e spogliata dal minore, poi stuprata dal maggiorenne. Una volta rivestita, è riuscita a fuggire, ha chiesto indicazioni in un bar ed ha chiamato un'amica di Milano che l'ha accompagnata a commissariato per la denuncia. La ragazza é stato soccorsa alla clinica Mangiagalli che ha confermato la violenza completa. Per risalire all'arrestato gli agenti hanno analizzato l'utenza del cellulare usato per adescare la giovane. Localizzati in via degli Etruschi, i due sono stati fermati: il maggiore è in arresto, l'altro indagato a piede libero. Entrambi sono incensurati e regolari.

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