Diocesi, il cardinale Scola guida la prima tappa della Via Crucis: ogni sera un'opera d'arte diversa in Duomo

Si parte martedì 3 marzo alle 21 con 'La condanna' e la tela proveniente dal Museo Diocesano 'Cristo nell'orto' di Simone Peterzano. La Via Crucisè rivolta a tutti i fedeli ambrosiani, ma ogni volta vedrà la convocazione specifica delle 7 zone pastorali della Diocesi e delle associazioni, gruppi e movimenti

Cammino Quaresima 2015 Diocesi di Milano

Cammino Quaresima 2015 Diocesi di Milano

Milano, 3 marzo 2015 - Da questa sera, martedì 3 marzo, alle 21, in Duomo, l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, guiderà la prima, delle quattro tappe della Via Crucis, il cammino catechetico per la Quaresima intitolato “Innalzato da terra, attirerò tutti a me”, ispirato dal Vangelo di Giovanni (12, 32). Ogni incontro vedrà la Croce percorrere in diverse stazioni la navata centrale del Duomo, portata – nell’ultimo tratto – dal cardinale Scola. La serata prevede un momento musicale, il canto d’ingresso, l’introduzione, la lettura dei brani evangelici e di alcune testimonianze, l’omelia dell’Arcivescovo, le invocazioni e i canti meditativi. La Via Crucis in Duomo è rivolta a tutti i fedeli ambrosiani, ma ogni serata vedrà la convocazione specifica delle 7 zone pastorali della Diocesi e delle associazioni, gruppi e movimenti. 

Oggi, la prima Via Crucis, dal titolo “La condanna”, si soffermerà sulle prime tre stazioni. L’invito a partecipare è rivolto in particolare ai fedeli delle Zone pastorali di Rho e Melegnano e agli appartenenti a Focolari, Acli, Rinnovamento nello Spirito Santo e Alleanza Cattolica. Per l’occasione, eccezionalmente, ogni martedì, sarà esposta in Duomo, una tela proveniente dal Museo Diocesano. La prima opera sarà il «Cristo nell’orto» di Simone Peterzano, pittore allievo di Tiziano e maestro a Milano dell’adolescente Caravaggio. Il quadro ritrae Gesù nel Getsemani, lasciato solo dai discepoli vinti dal sonno, che allarga le braccia nel dono di sé, nella consapevole accettazione del sacrificio. Le altre opere scelte come icone dell’itinerario catechistico sono: «Bacio di Giuda» di Francesco del Cairo, «Cristo Crocifisso» di Tanzio da Varallo, «Pietà» di Giulio Cesare Procaccini.   Al termine di ogni celebrazione, come gesto caritativo sarà proposta la raccolta di offerte per il Fondo Famiglia Lavoro, e per i progetti all’estero ideati da Caritas Ambrosiana e Ufficio missionario destinati ai cristiani vittime di minacce e discriminazioni in Nigeria, alle mamme e ai bambini del Mozambico, ai senza tetto della Moldova, ai piccoli agricoltori della Repubblica Centrafricana.

 

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