Van Gogh, in mostra a Palazzo Reale "L'uomo e la terra"

Milano, 17 ottobre 2014 - La vita rurale e i suoi protagonisti sono al centro della mostra "Van Gogh. L'uomo e la terra": si apre da sabato 18 con oltre 50 opere del celebre pittore olandese a Palazzo Reale. In questo Van Gogh rappresento' un'eccezione in quell'epoca, a fine Ottocento, in cui l'attenzione degli altri maggiori pittori era rivolta soprattutto al paesaggio urbano, segnato dallo sviluppo industriale di quegli anni. Vincent Van Gogh, invece, riteneva che i lavoratori della terra, con il loro faticoso lavoro in colloquio con la natura, rappresentassero sempre esempi da glorificare con l'arte. Le opere selezionate per questa rassegna provengono soprattutto dal Kroller-Muller Museum di Otterlo. Altre sono state prestate dal Van Gogh Museum di Amsterdam, dal Museo Soumaya-Fundacion Carlos Slim di Citta' del Messico, dal Centraal Museum di Utrecht.

Sono presentati famosi dipinti realizzati nelle campagne della Provenza, durante il suo soggiorno ad Arles, legando spesso i quadri al cavalletto per resistere al forte vento di questa regione del sud della Francia. Vi figurano 'Bruciatore di stoppie seduto in carriola con la moglie', 'Contadina che lega fascina di grano', 'Paesaggio con govoni di grano e luna crescente'. Vi sono inoltre 'Autoritratto' del 1887, 'Ritratto di Joseph Roulin', 'Vista di Saintes Marie de la Mer', 'La vigna verde', 'Natura morta con patate'. Sono esposti anche diversi disegni, che rappresentano una testimonianza essenziale del processo creativo di Van Gogh. "Devo osservare e disegnare tutto cio' che fa parte della vita di un contadino'', scrisse infatti in una lettera al fratello Theo.