Venerdì 19 Aprile 2024

Fondazione Rockefeller, un milione di dollari a Milano per Seveso ed emergenza abitativa

La metropoli è una delle 35 città al mondo scelte nell'ambito di un progetto ato per aiutare le città ad adottare politiche che favoriscano la resilienza agli stress fisici, economici e sociali che hanno impatto sulla popolazione

Il fiume Seveso

Il fiume Seveso

Milano, 3 dicembre 2014 - Un milione di dollari a Milano, città selezionata dalla Rockefeller Foundation per entrare a far parte del network di metropoli del progetto "100 Resilient Cities" che offre strumenti, finanziamenti, competenze tecniche e risorse per la creazione di resilienza, vale a dire l'adattamento al cambiamento, per affrontare le sfide del XXI secolo. L'annuncio è stato dato questa mattina a Palazzo Marino, in contemporanea alla presentazione internazionale a Singapore delle 35 città di tutto il mondo scelte tra 330 candidate. Nato per aiutare le città ad adottare politiche che favoriscano la resilienza agli stress fisici, economici e sociali che hanno impatto sulla popolazione, il progetto sosterra' a Milano studi e progetti per il Seveso e l'emergenza abitativa.

Nel caso di Milano, come individuato dal sindaco Giuliano Pisapia alla conferenza stampa per l'annuncio dell'ingresso del capoluogo lombardo nel progetto, appunto i problemi sui temi del dissesto idrogeologico (leggasi esondazioni di Seveso e Lambro) e dell'emergenza abitativa nei caseggiati erp. «Riteniamo la resilienza la qualità principale per le città, per affrontare criticità croniche o improvvise», ha spiegato Peter Madonia, Chief operating officer della fondazione, visto che «i forti processi di urbanizzazione, la globalizzazione e i cambiamenti climatici stanno trasformando le realtà urbane in ecosistemi sempre più fragili, esponendo le persone a sempre maggiori rischi». Milano è stata scelta dalla fondazione insieme ad altre 34 città del mondo su 330 candidate, in quanto si è distinta «per il suo profilo internazionale, in quanto hub della finanza, del design, della cultura e in virtù delle occasioni rappresentate - ha proseguito Madonia - dal suo nuovo status di Città metropolitana e da Expo».