Turismo, Milano continua a piacere anche dopo Expo

Dopo il boom del 2015 (+27%) i visitatori crescono anche quest'anno: 4,1%. Nel biennio 2014-2016 la crescita è stata del 12%

Il Duomo di Milano

Il Duomo di Milano

Milano, 30 luglio 2016 - Non di solo Expo vive il turismo a Milano. Lo corfermano i dati delle presenze di quest'anno che segnano un'ulteriore crescita dopo il boom dell'anno scorso. Nel 2016 i turisti nel capoluogo lombardo sono cresciuti del 4,1% rispetto all'anno scorso. Una percentuale notevole se si considera che arriva dopo il +27% fatto registrare nel semestre di Expo del 2015. La crescita complessiva nel biennio 2014-2016 è del 12%.

Secondo i dati della Questura, infatti, se nel primo semestre del 2014 si erano contati 3 milioni e 351mila arrivi, nello stesso periodo del 2015 si era saliti a 3 milioni e 787mila, fino ad arrivare nel 2016 a 3 milioni e 944mila. Secondo i dati forniti dal Comune di Milano, a fare la parte del leone, complice i frequentatissimi Salone del Mobile e Fuorisalone, è il mese di aprile: l'incremento del 2016 è di 8,61% rispetto al 2015 (più di 700mila arrivi contro i 644mila dell'anno scorso) e sale al 19% se lo confrontiamo al 2014 (587mila arrivi). La finale di Champions League ha invece contribuito a un ottimo maggio (+5,12% sul 2015 e +14,65% sul 2014), ponendolo al primo posto come mese più frequentato del 2016 con 766mila arrivi.

A visitare il capoluogo lombardo sono più gli uomini, complice evidentemente l'importante quota del turismo d'affari, ma a crescere di più in questo 2016 è stato il turismo femminile: 2 milioni e 416mila sono stati, infatti, gli uomini arrivati a Milano nel primo semestre dell'anno e registrati dalla Questura (+3% rispetto al primo semestre 2015), e 1 milione e 527mila le donne (quasi il 6% in più).

"Questi dati - ha detto l'assessore al Turismo del Comune di Milano, Roberta Guaineri - dimostrano che siamo sulla strada giusta. Adesso bisogna fare tutto il possibile per consolidare il trend. Per riuscirci abbiamo bisogno che gli stessi milanesi, come sta iniziando a succedere, si rendano conto che la loro città è ormai una meta turistica, e comincino a raccontarla come tale facendosene i primi promotori". 

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