"E' un terrorista", ma è una scusa per non pagare i lavori a un egiziano: indagata

L'anziana il 17 novembre ha chiamato i carabinieri dell'aeroporto di Linate fornendo nome, cognome e numero di cellulare de muratore, in modo da 'toglierselo di mezzo'

Carabinieri

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Milano, 27 novembre 2015 - Una pensionata 61enne di Pero non riusciva a pagare 2.500 euro a un muratore 32enne egiziano e così lo ha denunciato ai carabinieri come terrorista. L'anziana il 17 novembre ha chiamato i carabinieri dell'aeroporto di Linate fornendo nome, cognome e numero di cellulare dell'uomo e dicendo che stava per fare un attentato terroristico a Milano.

L'egiziano è regolare, ha una impresa edile individuale e aveva effettuato dei lavori di ristrutturazione nell'appartamento della donna per cui attendeva di essere pagato. La 61enne, impiegata in pensione, con due figli che vivono fuori casa, vive in condizioni modeste ma non disastrose. Trovandosi a non poter pagare ha pensato di "togliere di mezzo" l'egiziano facendolo passare come terrorista. Ha chiamato in forma anonima da una cabina telefonica di Rho, rintracciata e contattata dai carabinieri ha ammesso i fatti. L'egiziano al momento non ha sporto denuncia nei suoi confronti per cui è indagata per procurato allarme e simulazione di reato.

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