MIlano, 2 luglio 2015 – Ci sarebbe «indottrinatrice» nelle carte dell'inchiesta della procura di Milano sulle famiglie di foreign fighter al centro dell'indagine "Martese" che ha portato all'ordinanza per due famiglie: quello di Maria 'Fatima' Giulia Sergio e del marito Aldo Kobuzi andati in Siria per combattere con l'Isis. E' una canadese, Haik Bushra, latitante, che oltre ad aver avuto un ruolo decisivo «nell'arruolamento» di Fatima e della «sorella Marianna all'interno dell'Is», avrebbe gestito 5 gruppi «di indottrinamento» via Skype con iscritte più di 300 «donne musulmane».
È quanto emerge dagli atti dell'inchiesta su un rete di terrorismo internazionale che coinvolge 10 persone. La donna, 30 anni, di origine siriana ma nata a Bologna, dove sarebbe rimasta fino al 2012 prima di andare in Arabia Saudita, avrebbe avuto «un importante ruolo di promozione dello Stato Islamico, anche via internet», gestendo e guidando «numerosi gruppi» via Skype: uno «dedicato alla dottrina e all'interpretazione del Corano»; un altro per «l'insegnamento dell'alfabeto arabo»; due, i più partecipati con 303 iscritti in totale, dedicati «alla memorizzazione del Corano»; l'ultimo per la «lingua araba».
Come scrivono i pm, tra l'altro, Maria Giulia Sergio, appena arrivata in Siria lo scorso settembre, viene «contattata» da Bushra e «nella memoria del pc in uso a Marianna», sorella di Fatima, «sono state trovate tracce di chat» con Bushra «risalenti» allo scorso agosto. Da alcune e-mail analizzate dalla Digos è emerso che Fatima, prima di partire, si preoccupava della «compatibilità tra le funzioni di marito e quelle di combattente» con riferimento ad Aldo Kobuzi. «Sai - scriveva Fatima - pensavo che un uomo dovrebbe prima salvaguardare la sua famiglia e poi partire per combattere». E Bushra rispondeva: «Se poi tutti gli uomini dovessero pensare al mantenimento eterno della famiglia nessuno potrebbe combattere e lo stato islamico sarebbe invaso e finito». Il tono delle lezioni di Bashra, riportate negli atti dell' inchiesta, era di questo tipo: «Dio l'altissimo ha voluto che con jihad, con lo sforzo armato l'Islam diventasse forte».
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