Domenica 5 Maggio 2024

Tasi, Tari e Imu: due scadenze in 4 giorni, è la settimana delle tasse

Già entro martedì 16 i milanesi sono chiamati a pagare saldo Tasi e saldo Imu. Poi entro sabato 20 dicembre sarà la volta del saldo Tari, la tassa sui rifiuti di Giambattista Anastasio

Pagamento delle tasse

Pagamento delle tasse

Milano, 15 dicembre 2014 - Due scadenze nel giro di quattro giorni: si apre oggi la settimana delle tasse. Già, entro domani i milanesi dovranno provvedere a pagare il saldo dell’Imu e il saldo dell’imposta nata per sostituirla: la Tasi. Il 20 dicembre scadrà invece il termine per pagare la tassa sui rifiuti, Tari. Anche se alcuni contribuenti potranno attendere fino al 31 gennaio 2015. Meglio andare con ordine, allora. A dover corrispondere il saldo Tasi sono sia il proprietario dell’alloggio - per il 90% dell’imposta - sia chi ci vive in affitto, sia pur per la parte restante, il 10%. 

Sia nel caso della Tasi sia nel caso dell’Imu è il contribuente a doversi occupare del pagamento. Detto altrimenti, nessun bollettino a casa, come già successo per la prima rata. Meglio allora farsi aiutare nel calcolo degli importi. Il Comune, ad esempio, ha messo sulla home page del proprio sito internet una motore di calcolo. E il pagamento può essere effettuato negli stessi uffici decentrati dell’amministrazione che hanno già ricevuto i contribuenti per la prima rata. Quindi le aliquote. Chi possiede un’abitazione principale (classificata in categoria catastale A2, A3, A4, A5, A6, A7 e relative pertinenze), deve pagare solo la Tasi con aliquota del 2,5 per mille. Sono però previste esenzioni per i redditi più bassi. L’incasso previsto dal Comune solo per la Tasi sulla prima casa è di circa 300 milioni di euro.

Chi invece è proprietario di un’abitazione principale classificata in categoria catastale A1, A8, A9 deve pagare sia l’Imu con aliquota del 6 per mille, sia la Tasi con aliquota dello 0,8 per mille. Per il possessore di altri fabbricati, sono dovute sia l’Imu con aliquote differenziate, sia la Tasi con aliquota dello 0,8 per mille.

Poi il capitolo Tari, la tassa sui rifiuti. A differenza di quanto avviene per Tasi e Imu, per quanto riguarda il saldo sui rifiuti 2014, il Comune recapita i documenti di pagamento a casa di chi ha già provveduto ha denunciare i locali di sua proprietà. Qualora non fosse pervenuto l’invito di pagamento, è possibile scaricare e stampare una copia del documento accedendo di nuovo al portale internet di Palazzo Marino. La scadenza per il pagamento è, come detto, quella del 20 dicembre. Fanno però eccezione i contribuenti che vantano un’eccedenza di pagamento Tares relativa all’anno 2013. A questi dovrebbe essere stata già inviata una comunicazione specifica sulle modalità di pagamento con l’estratto conto Tares e l’eventuale dovuto a titolo di Tari, con scadenza rinviata al 31 gennaio. Una vera giungla di acronimi e scadenze. Nell’attesa di quella semplificazione delle imposte più volte annunciata dal Governo. [email protected]