Tangenti, rinviata udienza per Formigoni su Cappella Cantone

Nella scorsa udienza, i pm avevano modificato l'imputazione per l'ex presidente lombardo, che era passata da corruzione a concussione. Proprio alla luce di questo, oggi l'ex assessore Nicoli Cristiani ha riformulato i termini tecnici della sua proposta di patteggiamento in base all'accordo trovato con la Procura

Roberto Formigoni

Roberto Formigoni

Milano, 2 ottobre 2014 - E' stata aggiornata al prossimo 10 ottobre l'udienza preliminare a carico dell'ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, accusato di concussione per induzione per il caso della discarica di amianto di Cappella Cantone, nel Cremonese.  Nel procedimento sono indagate anche altre persone, tra cui l'ex vicepresidente del Consiglio regionale ed ex assessore Franco Nicoli Cristiani, l'imprenditore Pierluca Locatelli e gli ex vertici della Compagnia delle Opere di Bergamo.

Nelle scorse udienze i pm Paolo Filippini e Antonio D'Alessio avevano modificato l'imputazione per l'ex presidente lombardo e altri imputati, che era passata da corruzione a concussione. Proprio alla luce di questa modifica oggi Nicoli Cristiani ha riformulato i termini tecnici della sua proposta di patteggiamento in base all'accordo trovato con la Procura. L'entita' della pena resta, comunque, di 2 anni. Nella prossima udienza dovrebbero discutere le parti che hanno scelto il rito abbreviato e le difese che hanno sollevato questioni di competenza territoriale a favore del Tribunale di Bergamo. La stessa Procura nella nuova imputazione ha indicato che il reato contestato a Formigoni sarebbe stato commesso a Bergamo. Il gup probabilmente dovra' fissare almeno un'altra data per la decisione sui rinvii a giudizio o meno, sull'eventuale trasferimento degli atti a Bergamo, sugli abbreviati e sul patteggiamento.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro