Mercoledì 24 Aprile 2024

La Centrale chiude le porte di notte. Presidi di polizia contro i criminali

In stazione torna anche il controllo degli accessi alle banchine. Saranno chiuse le uscite del metrò più esposte ai bivacchi e verranno potenziate le unità cinofile. I profughi verranno spostati in nuovi spazi in Sammartini di Luca Salvi

Il prefetto Francesco Paolo Tronca nella stazione Centrale

Il prefetto Francesco Paolo Tronca nella stazione Centrale

Milano, 29 novembre 2014 - Chiusura dell'accesso ai binari con porte scorrevoli di vetro durante le ore notturne e regolamentato di giorno col controllo degli accessi. Negozi ai quattro angoli della Galleria delle Carrozze per aumentare l’afflusso e la sicurezza dei passeggeri in transito. Maggiori presidi delle forze dell’ordine. Nuovi spazi in via Sammartini per ospitare i profughi siriani e non solo. La Stazione Centrale si fa il restyling in vista dell’Expo.

Intanto si intensificano le misure antidegrado e di prevenzione contro la criminalità. Le nuove strategie sono state l’argomento della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato dal prefetto Francesco Paolo Tronca, ieri mattina, nella Sala Blu della stazione. Presenti, tra gli altri, gli assessori comunale e provinciale alla Sicurezza Marco Granelli e Stefano Bolognini, il vicequestore Pietro Ostuni, i dirigenti di Grandi Stazioni, Rete Ferrovie e della Polfer. Per la prima volta il Comitato si è riunito alla Stazione Centrale, per vedere da vicino le situazioni di degrado che fanno da biglietto da visita ai turisti e pendolari che arrivano nel capoluogo lombardo.

Sarà ristrutturata la Galleria delle Carrozze, grazie alla realizzazione di box trasparenti in vetro per ospitare attività commerciali, due al centro e quattro agli angoli. Le uscite della metropolitana ritenute più a rischio – dove si formano bivacchi notturni – verranno chiuse. Chiusi di notte anche i binari, per evitare l’accesso di estranei e intrusioni sui vagoni. Saranno ricavati nuovi spazi in via Sammartini per accogliere e garantire un’assistenza più dignitosa ai profughi. Novità anche dal punto di vista dei controlli. «Abbiamo previsto un potenziamento di alcuni reparti – spiega il prefetto Francesco Paolo Tronca – come quello delle unità cinofile. Amplieremo la lotta all’abusivismo commerciale e di servizi e le azioni di prevenzione» di situazioni di microcriminalità. «L’Expo è un appuntamento importante e molto vicino – continua Tronca – e dobbiamo far sì che la Stazione Centrale raggiunga standard di sicurezza e vivibilità degni di Milano. Senza anomalie di sorta». Le nuovi soluzione strutturali «che Rete Ferrovie e Grandi Stazioni stanno mettendo in essere – prosegue il prefetto – contribuiranno a una razionalizzazione degli interventi di polizia». In definitiva «la stazione deve diventare un luogo di passaggio sereno. Nelle strade circostanti potenzieremo le azioni di controllo e il contrasto al parcheggio selvaggio». Per l’assessore alla Sicurezza della Provincia, Stefano Bolognini «si tratta di un buon piano perché, dopo anni di degrado si riqualifica la Centrale per renderla un punto di contatto tra i passeggeri e il resto della città».