Nuovo stadio Milan, Fondazione Fiera: "Verificare compatibilità con il Portello". Proteste dei residenti via mail

Fondazione Fiera ha spiegato che sono tre i progetti concorrenti per riqualificare l'area. Una decisione verrà presa nel giro di sei settimane. I cittadini della zona però prendono d'assalto le caselle postali dei consiglieri comunali

Il rendering del nuovo Stadio

Il rendering del nuovo Stadio

Milano, 27 aprile 2015 - La proposta avanzata dal Milan per la costruzione del nuovo stadio nell'area del Portello ha elementi di forza ma e' subordinata al verificarsi di alcune condizioni necessarie. Lo afferma un comunicato della Fondazione Fiera chha ufficializzato come i progetti in corsa per la riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 del Portello siano tre, quello del Milan, quello di Prelios e quello di Vitali spa, e che una decisione verra' presa entro sei settimane.

Riguardo alla proposta avanzata dal Milan con Arup Italia "andra' dimostrata la disponibilita' di tutte le aree necessarie allo sviluppo del progetto e la compatibilita' logistica con le attivita' residue del Portello in termini di accesso. Elemento di forza di tale proposta e' la gestione diretta della struttura da parte del soggetto attuatore". Le altre manifestazioni di interesse invece "presentano un piu' agevole inserimento nel tessuto urbano esistente ma richiedono un supplemento di istruttoria in ordine alla capacita' reddituale del business sottostante nel lungo periodo". Il Comitato esecutivo ha dato quindi mandato al presidente Benito Benedini di verificare l'esistenza delle condizioni necessarie per il progetto del Milan e la consistenza delle condizioni economiche ottenibili dalle due proposte concorrenti. Il Comitato esecutivo formulera' una proposta di decisione al Consiglio generale della Fondazione in tempi rapidi, non oltre le sei settimane.

Intanto però i residenti della zona stanno osteggiando l'iniziativa della società di via Aldo Rossi inviando decine e decine di mail di protesta contro il nuovo stadio del Milan all'ex Portello. Destinatari di quello che sembrerebbe un "mail bombing" sono i consiglieri comunali. Le loro caselle di posta sono "prese d'assalto" da una sequenza di mail con il "no allo stadio" come oggetto, a una frequenza di due-cinque minuti l'una dall'altra. Anche per questo sono stati diversi gli interventi in aula dei consiglieri sull'argomento. Dalla maggioranza, per Anita Sonego della Sinistra per Pisapia "non si possono ignorare le ragioni dei cittadini" e le ha dato ragione Rosaria Iardino del Pd: "tanti cittadini della zona 8 sono contrari per serie motivazioni e preoccupazioni che devono trovare spazio. Peraltro cosa ne sara' di san Siro? Bisogna parlare anche della sua riqualificazione. Sarebbe opportuno aprire un dibattito politico in commissione".

Il Comune di Milano intanto ha sottolineato di non avere "a oggi alcun progetto su cui esprimersi. Solo quando Fondazione Fiera comunichera' all'Amministrazione l'esito di questa nuova fase di valutazione, si potrà avviare l'iter necessario per pronunciarsi sul progetto che verrà eventualmente presentato".

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