Ecco Rafinha, il brasiliano giunto dal Barça ha già conquistato l’Inter

Ausilio: "Il contratto di Icardi? Quando vuole ci vediamo"

Rafinha Alcantara (Newpress)

Rafinha Alcantara (Newpress)

Milano, 12 febbraio 2018 - A piccoli passi, Rafinha Alcantara si sta prendendo l’Inter. Se Yann Karamoh è l’uomo copertina della domenica nerazzurra, il brasiliano è il giocatore che dà la scossa per arrivare al risultato. E’ una sua sponda a lanciare il francese verso il decisivo 2-1 con il Bologna, è la sua qualità a dare più soluzioni per la rincorsa dell’obiettivo. Non solo: il centrocampista offensivo acquistato dal Barcellona è anche il primo a pressare il portatore di palla, a chiamare l’incitamento del pubblico, a conquistarsi preziose punizioni quando la squadra ha bisogno di tirare il fiato. Un giocatore che non ha i 90’ nelle gambe, come sottolinea Spalletti dopo il triplice fischio, e sarebbe strano il contrario visti i gravi infortuni capitatigli negli ultimi due anni. Il suo inserimento sta avvenendo gradualmente: 4’ contro la Spal, mezz’ora abbondante con il Crotone, 40’ (lungo recupero compreso) con il Bologna. Chissà che con il Genoa non riesca a strappare una maglia da titolare, complici i guai fisici con cui dovranno lottare in settimana lo staff medico e tecnico.

Per la sfida di sabato a Marassi dovrebbe tornare Mauro Icardi, nel frattempo Eder ha sostituito l’argentino segnando due gol in due partite da titolare. «Alla fine anche tutti quei pareggi ci hanno portato al terzo posto – dice il brasiliano a Inter Tv - Guardiamo il lato positivo, non perdiamo da sei partite. Con Crotone e Spal ci aspettavamo forse di più ma siamo stati sempre positivi in allenamento e stavolta abbiamo fatto una bella prestazione, pur soffrendo. Juve e Napoli portano avanti un progetto da tre anni e noi siamo subito dietro. Siamo in linea con le aspettative».

«Una vittoria molto importante, sono molto felice per aver aiutato la squadra a trovare i 3 punti e per il mio debutto – sono le sue parole a Inter Tv -. Il calcio italiano è più rapido, fisico e tattico di quello portoghese. Sto lavorando per aiutare sempre più la squadra. L’entrata di Masina? Ho un po’ di dolore ma da domani (oggi, ndr) torno già ad allenarmi». Non manca una parentesi di mercato, aperta nel pre-partita da Piero Ausilio. «Stiamo cercando di mettere delle basi importanti per il futuro e abbiamo parlato a lungo con Lautaro Martinez e con la sua società, vediamo cosa succederà - afferma il direttore sportivo - Icardi? Da qui alla fine della stagione ci vedremo per il contratto: Mauro sa che siamo disposti, quando ci si vuole bene non c’è bisogno di fissare date».

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