Milan, esonerato Montella: in panchina Gattuso

La decisione dopo il pari di San Siro contro il Torino. l'ex tecnico rossonero: "Lasciare fa male, evidentemente ho fallito ma continuerò a tifare per questi colori"

Montella e Gattuso, in una foto dei tempi della Nazionale

Montella e Gattuso, in una foto dei tempi della Nazionale

Milano, 27 novembre 2017 - E' stato esonerato Vincenzo Montella: non è più l'allenatore del Milan. All'indomani del pari di San Siro contro il Torino, la società rossonera ha annunciato in una nota la decisione di sollevare l'Aeroplanino dall'incarico di allenatore della prima squadra. "La conduzione tecnica - spiega la società rossonera - è affidata a Gennaro Gattuso, che lascia il suo incarico di allenatore della Primavera, e al quale rivolgiamo i più calorosi auguri di buon lavoro". 

"Lasciare il Milan fa molto male, ho cercato e provato a dare tutto me stesso per questa società ma accetto la decisione presa" ha detto l'ormai ex tecnico rossonero attraverso il suo profilo Instagram. "Voglio ringraziare i giocatori e voi tifosi per i momenti belli che abbiamo passato insieme sperando che il Milan arrivi là in alto dove gli compete - ha aggiunto - Io evidentemente ho fallito ma continuerò a tifare per questi colori".

L'esonero arriva dopo 14 giornate di campionato, con il Milan al settimo posto, incapace di segnare nelle quattro partite di fila in casa, dove non vince dal 20 settembre (2-0 con la Spal). In Europa League la squadra si è qualificata ai sedicesimi con un turno di anticipo. Gattuso lascia invece la Primavera rossonera al terzo posto. Con Montella salgono a cinque gli allenatori esonerati in Serie A nel corso di questa prima parte di stagione. Prima del tecnico rossonero sono 'saltati' Marco Baroni a Benevento (sostituito da Roberto De Zerbi), Massimo Rastelli a Cagliari (al suo posto Diego Lopez), Ivan Juric al Genoa (rimpiazzato da Davide Ballardini) e Gigi Delneri a Udine (al suo posto Oddo).

GATTUSO IN PANCHINA - Da giocatore, con la maglia del Milan, ha vinto tutto, ora ci riprova da allenatore. Originario di Corigliano Calabro, classe '78, Gennaro Gattuso ha legato quasi tutta la sua carriera da centrocampista ai colori rossoneri prima del ritiro al Sion dove muove poi i primi passi da tecnico. Arrivato in Svizzera nell'estate 2012, pochi mesi dopo si trova a vestire i panni di allenatore-giocatore ma è solo una breve parentesi tanto che a giugno 2013 lascia la Svizzera e il calcio giocato. Per la sua prima vera esperienza sceglie Palermo e la serie B ma è un cammino che dura appena sei giornate, con un bilancio di due vittorie, un pari e tre sconfitte. Riparte nell'estate 2014 dalla panchina dell'Ofi Creta in Grecia ma anche qui non porta a termine il campionato, stavolta per scelta sua. Fermo per un anno e mezzo, Gattuso si rimette in gioco a Pisa dove centra subito la promozione in serie B ma non evita la stagione successiva, in mezzo a mille difficoltà e problemi con la società, la retrocessione in Lega Pro. Nel maggio scorso il ritorno al Milan ma per guidare la Primavera con cui raccoglie sei vittorie, un pari e tre sconfitte prima della grande chiamata al timone della prima squadra.

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