Milan, nel giovane Diavolo c’è il ballo delle punte

Turnover Aspettando Kalinic, il tecnico si affida agli attaccanti prelevati dal mercato e dal vivaio

Patrick Cutrone, 19 anni, un gol in Europa League (Newpress)

Patrick Cutrone, 19 anni, un gol in Europa League (Newpress)

Milano, 20 agosto 2017 - Scalpita Patrick Cutrone. Sarà lui questa sera ad affrontare la testosteronica difesa del Crotone, nella bolgia dello Scida. Ad André Silva non sono bastate le due reti allo Shkendija per guadagnarsi la conferma per un posto da titolare. Intendiamoci, non è una bocciatura per il portoghese che contro i mediocri macedoni ha mostrato doti notevoli: ma Montella - che continua a predicare calma nella fase di adattamento - sa che contro un Crotone “aggressivo” ed “insidioso” si rischia una vera battaglia.

A partire dalle condizioni del campo: Silva è considerato ancora un fenicottero - leggero ed elegante -, Cutrone invece un torello - potente e ruspante -. Motivo per cui l’ago della bilancia ha premiato l’ex bomber della Primavera a cui Montella chiederà di sacrificarsi, tra le strette maglie della difesa avversaria. "È vero - la pretattica di Montella -, ho provato Cutrone in questi giorni ma non è detto che sarà lui a giocare". È però difficile che ciò che viene schierato il sabato in allenamento non venga confermato la domenica, soprattutto avendo giocato il giovedì sera. Scorie nei muscoli che consigliano al tecnico di cambiare qualcosa: Locatelli è favorito su Montolivo, in difesa tornano Ricardo Rodriguez e Musacchio per Antonelli e Zapata.

Ma attenzione a quanto accadrà a gara in corso. Perché Montella - che ha bloccato il trasferimento in prestito di Cutrone proprio ai prossimi avversari del Crotone - ha intenzione di continuare a lavorare anche sul modulo con il doppio centravanti. L’arrivo di Kalinic apre finalmente le porte alla possibilità di schierare con una certa costanza due attaccanti di peso, magari con un trequartista (Suso o Calhanoglu) alle loro spalle. Paradossalmente lo schema che Berlusconi chiedeva a gran voce, non ottenendo mai le risposte volute: motivo dell’astio e del gelo tra i due che ha rischiato di portare all’esonero dell’alleantore campano prima dell’intervento conciliante dei cinesi, forti di una sorta di diritto di veto su decisioni di questo tipo. Insomma, sarà un Milan mutaforma, camaleontico, con tante armi a propria disposizione. Intanto tocca a Cutrone: lui nel vivaio ha fatto 110 gol - è l’attaccante più prolifico nella storia del settore giovanile del Milan - ma in A non ha ancora potuto gioire. Fosse la volta buona stasera...

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