Mercato Milan, spunta il fattore K: Kalinic, Keita e Krychowiak

Il mercato del Milan non si ferma. Montella ha chiesto un centrocampista e un attaccante esterno per completare la rosa

Keità Balde (Ansa)

Keità Balde (Ansa)

Milano, 21 agosto 2017 - KKK. Una sigla non particolarmente apprezzabile ma l’acronimo di quanto il Milan potrebbe acquistare sul mercato nei prossimi giorni. Kalinic. Keita. Krychowiak. Per il croato è cosa fatta: oggi le visite mediche, programmate per le 7.45 alla clinica “La Madonnina“, poi test atletici a Milanello, firma e ufficialità. Alla Fiorentina, dopo una trattativa lunga e ricca di colpi di scena - non ultimo il certificato presentato da Kalinic per non allenarsi più con il club viola -, andranno 25 milioni: 5 subito per il prestito, 20 tra dodici mesi per il riscatto, obbligatorio.

Altre manovre. Ma il mercato del Milan non si ferma. Montella ha chiesto un centrocampista e un attaccante esterno per completare la rosa. Keita era una pista che per stessa ammissione di Mirabelli ad inizio luglio: «Era un profilo che ci piaceva - le parole del ds alla conferenza stampa di presentazione della stagione - ma abbiamo deciso di mollare la presa. Non rientra più nei nostri piani perché non è un problema tra club ma su come è gestito il giocatore». Giocatore che si è promesso da tempo alla Juventus. Ma la situazione è cambiata: Lotito fa muro e la Juventus oltre i 20 milioni non alza l’offerta. Così il Milan ci prova: pronta un’offerta da 25 milioni più il cartellino di Paletta. Cifra che soddisfa la Lazio: nelle prossime ore è atteso un contatto tra Mirabelli e Roberto Calenda per cercare di capire la disponibilità del giocatore a vestire di rossonero. Più facile arrivare a Krychowiak: pagato 33 milioni un anno fa, non rientra più nei piani tecnici di Emery (proprio l’uomo che lo aveva richiesto) e così il Paris Saint Germain lo ha messo sul mercato. Potrebbe arrivare in prestito secco.

In uscita. Ma al Milan si continua a lavorare anche per le cessioni: A Niang è stato consigliato di andarsene: il Toro potrebbe rilanciare fino a 14 milioni (cifra che però non convince il Milan) mentre lo Spartak aspetta una risposta entro martedì dopo l’annullamento delle visite mediche previste per venerd’ scorso a Roma. Tocca a Niang ora decidere quale offerta accettare. Sosa e Gomez invece sono destinati in Turchia: quasi fatta per il difensore, 10 milioni al Fenerbahce; il centrocampista argentino invece piace al Trabzonspor ma non è ancora convinto ad accettare il trasferimento - forte di un contratto in scadenza a giugno -. Nessuna operazione in entrata è invece prevista in difesa: Montella vuole adattare Calabria nel ruolo di centrale.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro