Inter, Icardi segna subito una doppietta. A Roma per sfatare il tabù

Milano, 22 agosto 2017 - A leggere i numeri di Mauro Icardi si fatica a pensare che abbia soltanto 24 anni: 83 gol nella massima serie italiana (10 con la Sampdoria e il resto con l’Inter), da due anni capitano di una delle squadre più blasonate del Belpaese, già due volte in carriera oltre i venti gol stagionali con un titolo di capocannoniere in A nel 2014/2015 in compartecipazione con Luca Toni. Per non perdere il vizio, l’argentino ha cominciato la stagione firmando una doppietta all’esordio in campionato nel comodo 3-0 rifilato alla Fiorentina. I viola gli portano bene, lo scorso anno segnò cinque reti tra andata e ritorno ai toscani, “puniti” già nove volte in nerazzurro. Ha bucato il portiere avversario in altre due occasioni domenica scorsa, nonostante fino a una settimana prima la sua presenza tra i titolari fosse in dubbio. Questo perché l’estate dell’attaccante è stata travagliata, dal punto di vista fisico. Si è portato dietro dal finale del passato campionato un problema muscolare che non è riuscito a superare e a causa del quale non ha potuto svolgere la preparazione assieme ai compagni.

"Ho lavorato da solo per essere pronto fin dall’inizio del torneo", ha dichiarato Icardi dopo il triplice fischio di Inter-Fiorentina. I frutti raccolti lasciano contenti sia lui che Spalletti e sono una conferma ulteriore di quanto il giocatore meritasse la convocazione nella nazionale argentina, arrivata di recente per decisione di Jorge Sampaoli. "La aspettavo da quattro anni", ha confessato Icardi. Prima c’è la Roma, all’Olimpico, un ostacolo molto complicato. Nello stadio della Capitale il capitano dell’Inter non ha mai segnato, nemmeno con la Sampdoria, né alla Roma né alla Lazio. Sbloccarsi aiuterebbe molto Spalletti a fare risultato contro la sua ex squadra.