Inter, Spalletti: "Il carattere c’è, crediamoci"

Il tecnico: "Rafinha Bene così, mi piace". Ranocchia esulta: "Ora pensiamo al derby"

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

Milano, 25 febbraio 2018 - Una vittoria col fiatone, ma pur sempre una vittoria, la seconda consecutiva in casa con in mezzo il capitombolo di Marassi. Ora il derby, al quale Luciano Spalletti può guardare con tre punti in più, anche se non con la certezza di una buona prestazione alle spalle. «Non siamo tranquilli - dice il tecnico nerazzurro - Dobbiamo prendere le responsabilità dello spettacolo che offriamo. Bisogna arrivare in Champions, ci sono aspettative, alla fine si crea un fardello per i giocatori. Però è chiaro che non stiamo reagendo in maniera forte, evidenziando personalità. Il calcio d’inizio è significativo: abbiamo battuto mandando la palla in fallo laterale. Il momento è carico di difficoltà, però la squadra ha giocato con il cuore».

Manca un pizzico di coesione di squadra, almeno in campo, aspetto che si vede nel pressing, nel gioco offensivo, in tanti altri aspetti. «Forse in pressing ci siamo andati anche troppo - ribatte Spalletti - Il Benevento gioca bene a calcio, il nostro problema è stato che quando abbiamo riconquistato palla non dovevamo ridargliela. Vista la nostra potenzialità bisognava farli faticare a riprenderla, invece ci hanno creato problemi con le linee trovando spesso un giocatore libero. Nella ripresa abbiamo giocato meglio partendo dal basso, abbiamo fatto meglio come squadra. I problemi, se li affronti assieme, diventano più superabili. Alla fine, pur con fatica, la partita l’abbiamo vinta meritatamente».

Giudizio positivo, al contrario, sulla prima da titolare di Rafinha. «Sono molto soddisfatto perché non pensavo riuscisse a giocare tutto quel pezzo di partita. E’ ancora alla ricerca della condizione, se vuole può farla girare anche più velocemente la palla. Alla fine voleva giocare ancora altri cinque minuti, ma ha preso anche dei bei colpi e quindi lo abbiamo tolto». Non è invece entrato in campo Mauro Icardi, convocato in extremis. «Ha un problema all’adduttore, è rientrato qualche giorno prima in gruppo e ha risentito qualcosa. Nel derby ci sarà», dice ancora Spalletti. Per la stracittadina dovrebbe esserci anche Miranda, al posto di Ranocchia, a segno con una rete fondamentale e felicissimo per la vittoria: «Non potete immaginare quanto sia importante. Ora recuperiamo e poi testa al Milan». 

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