Inter-Atalanta, Gagliardini corre verso il suo passato

L’ex della Dea ancora a digiuno di gol in questa stagione potrebbe trovare a San Siro le giuste motivazioni

Roberto Gagliardini ritrova la sua Atalanta

Roberto Gagliardini ritrova la sua Atalanta

Milano, 15 novembre 2017 - Roberto Gagliardini sarà ancora una volta uno dei più attesi protagonisti del prossimo Inter-Atalanta. Reduce da due panchine consecutive nelle sciagurate sfide di playoff tra Italia e Svezia, il centrocampista nerazzurro e gli altri tre interisti al seguito della rosa di Ventura (Candreva, D’Ambrosio e Eder) dovranno trovare nel club la valvola di sfogo delle proprie ambizioni personali almeno per i mesi più prossimi. Come lo scorso anno, la sfida al passato di Gagliardini con i colori bergamaschi arriva con la casella dei gol stagionali a San Siro ancora ferma allo 0, sebbene la situazione sia molto differente. 

Un anno fa, di questi tempi, era un giovane ventiduenne di belle speranze che cominciava a stupire assieme ai compagni di squadra dopo un avvio in sordina, sotto la sapiente guida di Gian Piero Gasperini. Giornata dopo giornata è diventato uno dei più apprezzati interpreti della Serie A in mezzo al campo per la capacità di unire impostazione e fase difensiva, con personalità e qualità. Il tutto fino ad arrivare alla chiamata in Nazionale e al trasferimento all’Inter di gennaio. Lo scontro diretto del 12 marzo fu proprio la prima gara che vide andare a segno il ragazzo, senza esultare, davanti ai nuovi tifosi. Alla fine un trionfo: 7-1, anche se proprio dopo quella gara partì un tracollo di risultati che trascinò la squadra fuori dalla zona delle coppe europee. Nel fine settimana precedente, lo stesso Gagliardini aveva messo a segno la prima firma assoluta in Serie A nel 5-1 esterno sul campo del Cagliari. A Luciano Spalletti servirebbe come il pane se il bergamasco dovesse riuscire a tirar fuori un’anima da goleador ad oggi rimasta latente. 

Il tecnico toscano è convinto che entrambi i colossi di centrocampo (il discorso comprende anche Vecino) abbiano le qualità per poter centrare il bersaglio con ben altra continuità rispetto a quella attuale, ma i numeri non sono così favorevoli alla teoria: l’uruguaiano ha segnato a Roma alla seconda giornata, poi ha colto due legni ma nessun gol, mentre come detto l’azzurro è ancora fermo a zero. Chissà che non si sblocchi nuovamente nell’incrocio con l’amata Atalanta, che lo ha cullato e cresciuto, oltre che venduto a caro prezzo. Discorsi sulla mediana a parte, il compito di superare Berisha verrà principalmente affidato ancora una volta a Mauro Icardi, che ieri si è fatto trovare pronto alla ripresa delle operazioni. Dopo aver «prestato» il Centro Sportivo Suning alla Nazionale, l’Inter si è infatti ritrovata per preparare il prossimo impegno e in gruppo si è rivisto anche l’argentino, la scorsa settimana fermo per una contusione al ginocchio destro. 

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