Milano, 13 giugno 2011 - Non ruota solo attorno al nome (e al destino) di Sanchez il mercato dell’Inter. Perché le idee su eventuali alternative in attacco già ci sono (Benzema e Palacio) e perché in corso Vittorio Emanuele sono pure preoccupati da certe dichiarazioni di Sneijder che ha fatto intendere di non essere certo di restare. Dall’Inghilterra le sirene chiamano (Chelsea e Manchester United, quest’ultimo club propone in cambio Nani) e di fronte ad un’offerta importante Moratti potrebbe anche lasciar partire il calciatore. Per sostituirlo magari con Pastore o Nasri (corteggiato anche dal Bayern Monaco), o magari con nessuno dei due.
 

Questo perché gli obiettivi dei nerazzurri, che hanno cominciato con largo anticipo la campagna acquisti (a gennaio furono fatti grandi investimenti per Nagatomo, Ranocchia e Pazzini), sono soprattutto un centrocampista e un difensore. Per quanto riguarda il primo ruolo, oltre al derby tutto meneghino per Fabregas, si parla sempre meno di Montolivo che in realtà, secondo i beneinformati, avrebbe già raggiunto l’accordo con l’Inter facendo infuriare non poco i vertici viola. Ramirez (seguito anche dalla Roma) è un altro obiettivo, e di questo Branca ne ha già parlato con il Bologna a margine dei discorsi su Viviano (comproprietà ancora da definire). Per quel che riguarda la difesa, invece, discorsi avviati con il Borussia Dortmund per il centrale Hummels. I dirigenti nerazzurri vorrebbero inserire nella trattativa Pandev.
 

Capitolo cessioni, infine: radiomercato informa che Maicon è vicinissimo al Real Madrid (quali possibili sostituti si fanno i nomi di Cassani e Van der Wiel) per una cifra vicina ai 20 milioni. Il grande assegno è atteso in settimana. In partenza anche Thiago Motta che ha richieste dall’estero (Spagna e Inghilterra) ma pure dall’Italia. Frenata invece per quel che riguarda il passaggio di Mariga al Napoli: il ds Bigon ha infatti come priorità Inler, Vidal o Donadel.

E il keniota, attualmente, non sembra più rientrare nei piani degli azzurri. Da risolvere con il Genoa anche la comproprietà del centrocampista Kharja. Ieri, intanto, è stato il compleanno di Philippe Coutinho e Diego Alberto Milito. Diciannove le candeline per il brasiliano, nato a Rio nel 1992; 32 quelle del “Principe”, nato a Bernal nel 1979. Brindisi e auguri dal sito dell’Inter per entrambi.