Inter, il biondo Icardi lascia tutti di stucco

Il capitano cambia look, forse una risposta alle contestazioni da parte della Nord

Mauro Icardi in versione bionda

Mauro Icardi in versione bionda

Milano, 14 settembre 2017 - Un colpo di testa atipico, per un capitano atipico che trascina la squadra a suon di gol in cima alla classifica. E che, in modo altrettanto atipico, viene fischiato da una parte del suoi tifosi. Icardi e l’Inter, odio e amore di una telenovela dal finale mai scritto. L’ultima trovata del numero nove nerazzurro, un nuovo look di capelli. Biondo platino. I gusti, si sa, sono soggettivi, ma di certo si tratta di una reazione per continuare a mantenersi sulla cresta dell’onda.

E ora che l’Inter è lì in cima, in compagnia di Juve e Napoli a quota nove punti, un modo per distogliere le attenzioni dal campo. E dalla cabala: la storia insegna che dopo aver vinto le prime tre partite solo una volta la squadra nerazzurra è riuscita ad arrivare prima alla fine; era il 1953/54 e l’Inter sconfisse proprio la Spal a Milano proprio alla terza giornata... Il nuovo look è anche un messaggio per far comprendere come l’atmosfera all’interno dello spogliatoio sia più rilassata che i rapporti tra il capitano dell’Inter e una parte della Curva Nord. A conferma della prima tesi, le immagini sui social con alcuni compagni rimasti di stucco e quel Brozovic immortalato da una foto che mostra la sua perplessità nei confronti del capitano. È il compagno di nazionale croata Perisic, che su Instagram Stories non si è lasciato sfuggire né l’occasione né la foto per porre un quesito proprio al connazionale: «Ti piace?». Che non scorra buon sangue tra Icardi e una frangia della Nord è cosa nota. L’ultima scintilla in occasione della sfida vinta a San Siro contro la Spal. Nell’organizzare la coreografia una piccola parte dei tifosi ha distribuito una Fanzine con scritto: «Non si fanno cori per Icardi. Così come per nessun altro giocatore. Non meritano niente. Quando segna, Icardi o chiunque altro, segna l’Inter. Esultiamo per la maglia, non per questi mediocri uomini (ad essere generosi). Quando lo speaker annuncia la formazione, evitate di urlare il nome di quell’infame argentino». La risposta di Icardi è stato un video pubblicato sul proprio account Twitter, nel quale si vede lo speaker del Meazza urlare il suo nome dopo il gol dell’1-0 contro la Spal, con l’intero stadio che lo ha acclamato in barba a quanto sancito dalla Nord. Chi abbia ragione, si sa, alla fine è sempre il campo a dirlo: ed in questo momento Icardi, con i suoi cinque gol in tre gare ufficiali, non può che essere tesoriere della gioia dei tifosi. «Icardi biondo? Non sono esperto, comunque è un grande campione – ha detto a Sky Sport Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli, main sponsor dell’Inter – ma c’è ancora un gap da colmare con le prime. Oggi però l’Inter può andare sul podio».

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