Derby, Pioli: "Pagate care due disattenzioni, mi prendo la responsabilità"

L'allenatore dell'Inter sul recupero-fiume concesso dall'arbitro: "Il quarto uomo mi ha comunicato che la partita sarebbe finita a al 51'30"..."

Stefano Pioli 5.5

Stefano Pioli 5.5

Milano, 15 aprile 2017 -  Rimpianti e recriminazioni ma non dimissioni. Un dopoderby sicuramente amaro quello di Stefano Pioli che tuttavia non accenna minimamente a chiamarsi fuori: "Le responsabilità ci sono e me le prendo, con un pizzico di attenzione avremmo portato a casa una vittoria importante. Ora però devo pensare a ridare slancio alla squadra perché la rincorsa non è ancora completa".

L'allenatore dell'Inter offre la sua versione sul lungo recupero concesso dall'arbitro, decisivo per permettere al Milan di agguantare il 2-2: "Il quarto uomo mi ha comunicato che la partita sarebbe finita a al 51'30", ma poi le partite finiscono quando l'arbitro fischia. Noi avremmo comunque dovuto essere più attenti: la squadra deve rimanere in partita fin alla fine". Spazio dunque a recriminazioni e rimpianti. "E' un peccato - commenta Pioli  - perché il match si era messo bene. Dispiace molto, perché è un derby e perché li avremmo superati in classifica. E' stata una partita sofferta: abbiamo provato a essere aggressivi all'inizio, lasciando qualche spazio agli avversari, allora ci siamo coperti maggiormente per poi ripartire. La scelta è stata giusta, peccato per quelle disattenzioni su due palle inattive: qualcosina in più, da quel punto di vista, dobbiamo fare". Pioli allo stesso tempo sottolinea che, in ogni caso, "nessuno pensava che avevamo gia' vinto la partita".

Per il tecnico nerazzurro, che appunto non ha nessuna intenzione di lasciare la panchina, la rimonta per l'Europa League è ancora alla portata. "Rincorriamo da sei mesi - dice - abbiamo speso tante energie, abbiamo faticato, potevamo superare il Milan dopo una prestazione non bella come quella di Crotone. Avevamo la vittoria a portata di mano, putroppo non siamo riusciti a ottenerla. Ora è ancora piu' difficile, ma abbiamo il dovere e la voglia di mettere in campo ogni energia fini alla fine". La chiusura è dedicata a Vincenzo Montella che ha accusato l'Inter di aver perso tempo nel finale: "Montella parla troppo spesso degli avversari. Noi siamo l'Inter, abbiamo certi valori che sono quelli di vincere con qualità e rispetto". 

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