Derby Milan-Inter, da sinistra Pioli e Montella
Milano, 15 aprile 2017 - E' questione di ore, alle 12.30, a San Siro, il calcio d'inizio del Derby Inter-Milano: è la prima stracittadina tutta cinese e in palio c'è quel sesto posto che vale l'Europa League. I rossoneri sono a +2 in calssifica (57 a 55). E' un passaggio epocale per Milano e per tutto il calcio italiano, che non a caso attraverso la sua città più aperta alle novità, e al mondo, si affida agli investitori d'Oriente, come già accaduto in altri paesi, per ritrovare slancio, economico e sportivo. L'Inter ha anticipato il Milan sulla strada del rinnovamento, con l'indonesiano Thohir che rilevò il club da Moratti ma al quale sono già subentrati i cinesi di Suning, e in effetti la squadra sembra più attrezzata di quella rossonera. Ma al momento è dietro il Milan di due punti e in assoluto, nelle 31 giornate giocate fin qui, è stata più volte dietro che davanti ai cugini. Ha pesato l'avvio con De Boer, poi con Pioli è arrivata la continuità di risultati prima della recente flessione. Montella ha guidato il Milan con abilità e raziocinio ed ora si vedrà cosa succederà con la nuova presidenza cinese: l'imprenditore Li Yonghong ha rilevato la società da Silvio Berlusconi due giorni fa.
Oggi San Siro è straordinariamente pieno e con il record d'incasso nella storia della A perché si supereranno i 4 milioni. Sarà il derby di Milano numero 166, l'Inter ne ha vinti più del Milan (61-51, 53 pareggi). Ci sono anche alcune bandiere rosse della Repubblica Popolare a colorare il piazzale davanti allo stadio. Non passano inosservati i numerosi spettatori cinesi, un po' con indosso le maglie nerazzurre, un pò con quelle rossonere, pronti a posare per i fotografi dietro le bandiere rosse a cinque stelle (FOTO). Sono studenti e lavoratori di stanza a Milano, nonché turisti e appassionati sbarcati apposta per l'appuntamento storico, a due giorni dal passaggio di proprietà del Milan nelle mani di Li Yonghong, atteso allo stadio per il suo debutto da presidente rossonero, dove potrà incontrare Steven Zhang, figlio del patron interista Zhang Jindong.
Sarà anche il primo derby di Milano fra squadre di proprietà cinesi, ma non ci sono stati riferimenti nelle coreografie delle due curve prima della partita. Gli ultrà interisti della Nord hanno puntato su un messaggio in dialetto meneghino: "Anca a mezzdì, viva l'Inter". Ovvero, "si tifa Inter anche a mezzogiorno", come il protagonista dell'enorme disegno, un tipico signore milanese seduto a tavola che brinda con un boccale di birra. È ispirata invece al cartone animato della Disney Robin Hood la coreografia della Curva Sud del Milan: vestono una giubba rossonera l'orso Little John e la volpe che ruba ai ricchi per dare ai poveri, pronta a infilzare con la freccia il serpente nerazzurro Sir Biss, il Principe Giovanni e lo Sceriffo di Nottingham. A chiarire il senso dell'immagine, uno striscione con scritto: "ogni città il suo guaio ha" e "per noi banditi siete ospiti sgraditi" (FOTO).
Derby Inter-Milano, Pioli cerca il sorpasso di Montella
Derby Inter-Milan, i rossoneri: la vittoria? Un regalo ai nuovi proprietari
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro