Cutrone non vuole togliere la maglia da titolare: all’Olimpico sogna di giocare subito

Al momento è l’attaccante più in forma e potrebbe scavalcare Andre Silva e Kalinic

Patrick Cutrone

Patrick Cutrone

Milano, 7 settembre 2017 - Con la testa per vincere, sempre e comunque. Magari con la maglia da titolare addosso, quella che non vuole più togliersi. Patrick Cutrone sogna e lo fa in grande: sogna un posto da titolare nella sfida contro la Lazio di domenica. Per lui sarebbe la terza gara di seguito da titolare, cosa che gli permetterebbe di scavalcare, a chiare lettere e senza alcun dubbio a riguardo, nelle gerarchie di Vincenzo Montella sia Andre Silva che Kalinic, anche se quest’ultimo deve ancora dimostrare tutto.

Un percorso incredibile ed unico, per chi all’inizio della stagione era visto prima come sicuro partente e poi, nella difficoltà ad arrivare ad un altro attaccante, addirittura come quarta scelta dietro anche a Borini. La pausa per le nazionali inoltre ha dimostrato che il giovane talento di casa Milan è in forma, essendo andato a segno con l’Under 21 azzurra. Così come André Silva, in gol contro l’Ungheria. Di conseguenza è facile ipotizzare che Montella possa effettivamente puntare ancora sul numero 19 rossonero, alla luce anche della sua splendida forma e della sua fame di gol. Al momento è certamente l’attaccante rossonero che sta meglio e quindi potrebbe essere quello con più chance di partire dal primo minuto all’Olimpico. La sua voglia di gol dovrà spingere la formazione rossonera alla terza vittoria nelle prime tre giornate di campionato, cosa che non accade da 11 anni, cioè dalla stagione 2006-2007 (Milan-Lazio 2-1, Parma-Milan 0-2 e Milan Ascoli 1-0). Detto questo però verrebbe quasi a snaturarsi la campagna acquisti faraonica di Fassone e Mirabelli: «I tifosi possono sognare ma non dobbiamo creare false illusioni – ha detto quest’ultimo – noi giocheremo al massimo tutte e tre le competizioni in cui siamo, Europa League compresa, anche perché può riportarci in Champions. L’importante è avere la pazienza di aspettare la creazione di un gruppo, possiamo aprire un ciclo».

Poi sulla possibilità di perdere i top player, precisa: «Noi siamo tranquilli, non abbiamo paura di nulla. Questo club affascina tanti giocatori che vogliono venire e tanti che sono qui e non vogliono andarsene. Cessione di un top se non andiamo in Champions? Non ridimensioneremo mai, magari avremo nuove entrate da sponsor in Italia o Cina. Stiamo programmando per obiettivi importanti, c’è da stare tranquilli». Andrea Conti, uscito dal campo per infortunio durante la partita disputata con la maglia della nazionale martedì sera contro Israele a Reggio Emilia, ha riportato un leggero trauma distorsivo alla caviglia destra. Salterà la sfida contro la Lazio per precauzione, ma tornerà subito a disposizione di Vincenzo Montella per i successivi impegni di campionato ed Europa League. Contro i biancocelesti, all’Olimpico di Roma, andrà in campo Abate.

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