Milan-Bonucci, il matrimonio dell’anno

Offerta da 35 milioni, la Juve ne chiede 40: all’azzurro la fascia da capitano. Preso Biglia, Lapa al Genoa

Bonucci 9

Bonucci 9

Milano, 14 luglio 2017 - Il botto del mercato estivo potrebbe avere le ore contate: Leonardo Bonucci è ad un passo dall’addio alla Juve e vicinissimo al Milan. Una trattativa inattesa decollata in pochissimo tempo. Il sospetto, nella testa di chi frequenta Casa Milan, era già venuto da qualche giorno. Perché in quel continuo viavai di procuratori e intermediari, non era sfuggita la presenza frequente di Alessandro Lucci, che non è solo l’agente di Vincenzo Montella ma, fra gli altri, di Bertolacci, Perin, Cuadrado e Bonucci. Tutta gente di cui, per un motivo o per un altro, Fassone e Mirabelli hanno parlato nelle ultime settimane. A cominciare dal portiere del Genoa (per alcuni giorni il candidato numero uno a prendere il posto di Donnarumma). E poi il ritorno con la maglia dei Grifoni di Bertolacci (cosa avvenuta mercoledì pomeriggio).

Ma fra una chiacchiera e l’altra Lucci e la dirigenza rossonera hanno discusso anche del futuro di Bonucci: non è stato il Milan a buttare l’esca, ma dopo aver percepito il ‘mal di pancia’ del difensore azzurro (desideroso di cambiare aria dopo l’ultima burrascosa stagione con la Juventus e la crisi del settimo anno...), l’idea del «si può fare» è diventata qualcosa di molto concreto. Certo, ci sono ancora Paletta e Zapata da sistemare ed è pronto a tornare il Italia il centrale danese Kjaer (che il Milan ha bloccato sin da maggio) ma l’occasione di mettere le mani su uno dei più forti difensori d’Europa era troppo ghiotta per farsela sfuggire. Così la mezza ‘bufala’ è diventata una trattativa vera. Che ha subìto un’accelerazione negli ultimi tre giorni, quando Fassone, Mirabelli e Lucci si sono rivisti, discutendo di scenari (difesa a tre e fascia di capitano promessi a Leo) e dettagli contrattuali (quasi 7 milioni a stagione). Perché se è vero che rossoneri e bianconeri sul tavolo avevano già altro di cui discutere (De Sciglio nel mirino di Marotta, Cuadrado piace a Montella), è anche vero che la cessione di Bonucci non è un’operazione come le altre. Il giocatore (presentatosi ieri a Vinovo per le visite mediche di rito prima di aggregarsi ai compagni e twittare: «Sono pronto a ricominciare...») ribadiva che avrebbe gradito il passaggio in rossonero. La Juve, da parte sua, faceva sapere che di fronte alla volontà del calciatore non si sarebbe opposta. Poi le condizioni: dopo che il Milan comunicava che non avrebbe inserito nell’operazione Romagnoli, i bianconeri rispondevano dicendo che per il difensore avrebbero accettato solo ‘cash’, ovvero 40 milioni senza sconti.

A quel punto, con la mediazione dello stesso Lucci, si è cominciato a trattare e col passare delle ore le parti si avvicinavano: Fassone proponeva 35 milioni più De Sciglio, la Juve (che avrebbe voluto slegare l’operazione riguardante il terzino) rifiutava. Perché Marotta valuta il rossonero (in scadenza di contratto) 10 milioni. La trattativa subiva una frenata all’ora del tramonto per soli 5 milioni di differenza, ma è ripartita in tarda serata nella speranza di chiudere entro la mattinata di oggi. Tutto ciò mentre Mirabelli continua a lavorare su altri fronti.

Dopo aver girato Lapadula al Genoa (2 milioni per il prestito più 11 per il riscatto) il direttore sportivo all’ora di cena ha chiuso con la Lazio per Biglia (spesi 20 milioni). Si attendono sviluppi anche sul fronte Kalinic, che ha abbandonato il ritiro viola, per motivi personali. Il giocatore resta l’obiettivo per l’attacco, ma i 20 milioni offerti dai rossoneri non bastano. Tutto ciò mentre, su altro tavolo, si continua a parlare di Belotti col Toro. SI PARTE. Intanto quest’oggi dopo le 13 la squadra volerà in Cina per la tournée estiva, orfana del derby con l’Inter a causa dell’impegno nei preliminari di Europa League. Il Milan affronterà il 18 luglio il Borussia Dortmund (ore 13.20) a Guangzhou, mentre il 22 se la vedrà con il Bayern Monaco (ore 11.35) a Shenzhen. Montella avrà a disposizione 26 giocatori: presenti i fratelli Donnarumma, con Gianluigi che fresco di rinnovo scrive su Instagram «Sempre forza Milan». Sosa raggiungerà la squadra in Cina il 15, Conti e Silva - reduci dagli impegni con le Nazionali - il 18. Mancano Romagnoli (fastidio al ginocchio) e Suso (problema muscolare, ma su di lui c’è il Tottenham).

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