Milano, 19 aprile 2014 - Al Tardini l'Inter parte in sordina, imbarcando attacchi da tutte le parti. Una volta esaurita la spinta del collettivo Parma, che spreca anche numerose occasioni, viene fuori però il valore aggiunto delle individualità ed ecco che sugli errori avversari i nerazzurri non perdonano. Un secondo dopo la superiorità numerica, infatti, Rolando incoccia di testa dopo l'espulsione di Paletta. . Fondamentale, il bell'assist su punizione di Hernanes (3' della ripresa). Uno a zero, poi il gol di Guarin da fuori e tutti a casa.

Tutto intorno, una difesa da rivedere e che corre brividi enormi anche quando l'Inter è in superiorità numerica. Come quando Lucarelli al 55' colpisce una traversa. E poi, le paratone di Handanovic che ferma due volte Cassano, prima su colpo di testa (al 9') e poi su rigore, prima del riposo. Un penalty causato da intervento improvvico di Samule su Parolo. Innescato raramente, Palacio si rivela sempre pericoloso, come in occasione del rigore.  L'Inter sale così a 56 punti vincendo un importante scontro diretto per l'accesso in Europa League.