Genova, 7 aprile 2014 - Il Milan soffre a Marassi, ma riesce ad ottenere la terza vittoria consecutiva (record assoluto per il Diavolo in questa stagione). Senza Balotelli per la maggior parte della gara (debilitato da un forte raffreddore è entrato solo nell'ultimo quarto) e con un Pazzini mai in partita, a regalare i tre punti ai rossoneri sono stati due innesti di gennaio: Taarabt e Honda. Per il giapponese è il primo gol in campionato, il secondo con la maglia del Milan dopo quello con lo Spezia in Coppa Italia. Due gol pregevoli (gran diagonale dalla distanza per il marocchino e tocchi di fino per il giapponese) ottenuti nelle poche occasioni realizzate dai rossoneri, perché a essere pericolosi sono stati i grifoni con un arrembaggio finale da brividi per difesa rossonera.

Ad accorciare le distanze, infatti, è stato Motta con un tiro potente sul palo di Abbiati che nel tentativo di respingere ha in realtà mandato in porta il pallone. Così il Genoa, rinvigorito, ha provato l'impossibile per strappare il pari, ma un Abbiati plastico e qualche imprecisione di troppo hanno salvato il Milan. Seedorf alla vigilia aveva annunciato che sarebbe stata una partita difficile quella del Marassi, ma non si pensava che il Diavolo avrebbe sofferto tanto.

Stringendo i denti, però, i rossoneri stanno continuando la cavalcata inziata con il pari dell'Olimpico e continuata con i successi al Franchi e con il Chievo. Ora i punti sono 45, a -5 dai cugini nerazzurri e dalla zona Europa League. Centrare la competizione continentale si può, ma senza commettere errori. E, con ogni probabilità, bisognerà stringere i denti fino alla fine.

di Francesca Cozzi