Milano, 27 dicembre 2013 - Bilancio soddisfacente, per Walter Mazzarri. I primi sei mesi all'Inter "sono stati ottimi - spiega il tecnico di San Vincenzo -. Se poi si entra nello specifico, guardando la classifica si può dire che potevamo avere 4-5 punti in più", riporta l'agenzia Agi.

"Non sono stato fortunatissimo perche' l'Inter e' un club da sempre nell'immaginario di ogni allenatore ma sono arrivato in un momento particolare nella storia di questa societa'. Ma in carriera ho dimostrato di essere capace di accettare qualsiasi progetto". 

Guardando all'anno che verra', dunque, "credo, spero e vorrei che il 2014 sia in linea con gli altri anni che ho fatto e mi auguro che per tutti noi che ci riservi le migliori soddisfazioni. Non sono tipo da fare promesse o proclami ma daremo il massimo, perche' i tifosi dell'Inter tornino a sentirsi competitivi come ai vecchi tempi", l'impegno di Mazzarri, che accoglierebbe ben volentieri qualche rinforzo. "Ma non sono io che dico al presidente, alla societa' cosa si deve fare - mette in chiaro - Le potenzialita', il budget e tutta una serie di parametri li sa la societa' e in base a quello che mi dira' il presidente diro' le mie idee".

In un futuro imprecisato, avesse l'occasione di allenare all'estero, Mazzarri opterebbe per la Liga. "Da sempre mi piace il calcio spagnolo, mi piace la mentalita', la cultura del gioco, il pensare piu' al gioco che al risultato, il finire una partita e ricevere gli applausi anche se magari hai perso".

MILITO - Diego Milito dichiara ancora una volta il suo amore per i colori nerazzurri: "Per me non ci sarebbe alcun problema a firmare in bianco e rimanere in nerazzurro un'altra stagione". Lo riporta l'agenzia Ansa: "Qui all'Inter mi trovo benissimo - spiega -, mi vogliono bene e questa è la cosa più importante. Mi sento a casa mia. Pero' ora non penso a quello che succederà a giugno: per ora mi godo questo momento con la squadra e l'unica cosa che mi interessa e' tornare a giocare". "E' stato un anno particolare - dice l'attaccante argentino a proposito del suo 2013 - durissimo per me specialmente per l'infortunio al ginocchio, che e' stato lungo, il piu' brutto della mia carriera. Poi, quando stavo per tornare ad un livello alto di condizione, mi sono fatto male al retto femorale e sono rimasto fuori per altri due mesi. Il mio sogno per il 2014? Tornare in campo. Sinceramente non ce la faccio piu' a stare fuori ed allenarmi da solo".