Milano, 18 maggio 2012 - Per Massimo Moratti se la Juventus mettesse la terza stella sulla propria maglia sarebbe una questione di "grande fantasia" e l’Inter potrebbe rispondere mettendo lo stemma del triplete. Javier Zanetti non sembra tanto interessato alla vicenda: "Se loro sono contenti che lo facciano pure. Basta pensare al passato. - ha aggiunto il capitano nerazzurro - Tutti sappiamo come sono andate le cose, ognuno nella sua coscienza sa cosa bisogna fare. Comunque ripeto i miei complimenti alla Juve per il campionato che ha vinto".

Il campionato è finito soltanto da domenica e ad accendere la piazza ci pensa il calciomercato. Ezequiel Lavezzi, campione argentino in forza al Napoli, viene accostato ai nerazzurri. Zanetti apetta a braccia aperte il suo connazionale: "E’ un grandissimo campione, lo sanno tutti, se arriverà lo accoglieremo con piacere". Per un probabile fuoriclasse in arrivo, un altro lascia l'Inter. Lucio nonostante abbia rinnovato da poco, è dato per partente: " Non ho parlato con lui, dopo l’ultima partita non ci siamo più visti ma ci parlero. Mi dispiace se ha scelto di andare via, perchè in questi anni ha fatto bene, insieme abbiamo vinto trofei importanti: ci lascerebbe un grandissimo campione".

Il numero 4 interista è rimasto invece 'un pò sorpreso' dal fatto che molti veterani hanno lasciato il Milan in queste settimane: "Da avversario dico che questi giocatori hanno dato tanto al calcio italiano e non solo, faccio a loro i miei migliori auguri. Ho visto lacrime e commozione, è un momento difficile, per loro e per la società - ha notato il centrocampista - e lo sarà anche per me quando arriverà il momento".

Quest'anno la stagione dell'Inter è stata deludente, ma il capitano assicura che il prossimo anno la squadra si risolleverà: "Cercheremo di tornare a essere protagonisti come merita una società importante come l’Inter’’. Con in panchina Andrea Stramaccioni. "Con lui in queste nove partite abbiamo fatto passi in avanti, c’è tantissimo da lavorare ma si può fare bene. Il mister - ha aggiunto - è giovane ma ha le idee molto chiare, è un allenatore di personalità".