Milano, 25 febbraio 2012 - E' un post partita incandescente quello di Milan-Juventus. Galliani fugge al 45' in preda ufficialmente a uno sbalzo di pressione - ufficiosamente per una malattia vascolare chiamata 'incazzatura' -, Berlusconi non commenta ma si lascia scappare un 'il nostro gol era buono', Allegri invece ai microfoni di Sky usa ironia e fioretto: "Un episodio (il gol fantasma di Muntari, ndr) ha falsato la partita".

Il 'cacciuccaro' usa la sua toscanità come specchietto per le allodole: "Probabilmente hanno sbagliato a tracciare le linee del campo - incalzato dai telecronisti -. Cosa vi devo dire? Se c'è da fare battute mi diverto".

"Non sono arrabbiato, mi sono divertito perchè è stata una bella partita. Però questo episodio dimostra che a star zitti si farebbe meglio". Una stoccata implicita alla coppia Conte-Marotta che dopo il pareggio con il Parma si era lasciata andare a diverse lamentele contro la classe arbitrale.

 

LA REPLICA - Antonio Conte, mister della Vecchia Signora, si scaglia contro i giornali e i giornalisti, rei di aver 'caricato troppo la gara alla vigilia'. "Non c'era un clima bello per fare sport".

Poi l'ammissione, dopo un litigio tra caratteri docili con Zvonimir Boban: "Il Milan avrebbe meritato di vincere. Ha fatto 60' di grandissimo livello, ci ha messo in difficoltà con le nostre stesse armi".

E sulle sviste di Tagliavento, il tecnico taglia corto: "Anche stasera ci sono stati due errori tecnici: uno sul gol loro, l'altro sul fuorigioco nostro. Errori ci stanno, ne prendiamo atto. Ci auguriamo che alla fine gli errori siano pari per tutte le squadre".