Milano, 25 febbraio 2012 – Non cambia nulla in vetta al campionato. Milan e Juventus pareggiano 1-1 nell'anticipo del sabato della 25esima giornata e così le distanze tra le due dominatrici della stagione resta invariato. I rossoneri restano avanti di un punto, ma la 'Vecchia Signora' avrà una gara da recuperare contro il Bologna per scavalcare il Diavolo in testa.

La gara, in una cornice assolutamente elettrizzante, è accesa e lottata con grande forza e carica agonistica. Nocerino - scuola Juve - chiama nel primo tempo, Matri - scuola Milan - risponde nella ripresa per il pareggio che permette alla Juve di restare in vantaggio negli scontri diretti - fondamentale in caso di arrivo a pari punti -.

Si prevedono polemiche nel post gara per la prova di Tagliavento, assolutamente inedaguato insieme agli assistenti e al quarto uomo. Un assistente non concede una rete a Muntari, l'altro ferma Matri in fuorigioco inesistente. Il quarto uomo non vede il pugno di Mexes a Borriello. Insomma, ce n'è per tutti. E Galliani all'intervallo va via di San Siro per protesta. Come speziare le ultime 13 giornate.

 

LA CRONACA – Partita equilibrata fino al 15'. Poi la svolta. Bonucci perde una palla delittuosa sulla trequarti con un passaggio orizzontale, Nocerino strappa il pallone e conclude verso Buffon che si avventa sulla sfera, pronto a bloccarla. Si frappone però ancora Bonucci che devia in maniera decisiva, spiazzando il 'Gigi Nazionale' battuto incolpevolmente.

La Juve soffre il pressing rossonero e capitola per la seconda volta: solo un madornale errore del guardalinee la grazia. Miracolo di Buffon su un'incornata di Mexes, Muntari da pochi passi devia in porta, ma il balzo del capitano azzurro – almeno mezzo metro oltre la linea – manda in confusione l'assistente che non segnala la rete.
Polemiche a non finire che non si placano perchè la Juventus parte in contropiede e sfiora il pareggio: solo Abbiati nega l'1-1 che avrebbe avuto il sapore di beffa.

La Juve non si scuote e il Milan continua a spingere. Van Bommel sfiora il raddoppio con un rasoterra che si spegne a fil di palo. Pochi istanti dopo è Vidal a dare i brividi a San Siro con una botta dal limite.

La ripresa comincia con un doppio cambio: fuori Pato e Estigarribia – impalpabili -, dentro El Shaarawy e Pepe. Ma è Mexes a salire alla ribalta della cronaca con un gancio nel costato di Borriello, più nervoso che efficace: Tagliavento – pessima la sua prova – non ravvede il colpo e il francese è graziato da un rosso sicuro. Altrettanto non sarà dalle telecamere che lo costringeranno a 3 turni di stop per la prova tv.

La Juve non riesce a pungere, merito di una prova molto attenta di tutto il Diavolo: al 23' però deve intervenire ancora Abbiati per salvare il risultato. Cross basso di Chiellini, il portiere prima resta in una zona d'ombra e permette a Quagliarella di arrivare sul pallone, poi salva con il piede di richiamo sulla volèe dell'attaccante partenopeo.

Al 34' l'altra situazione che porterà a fiumi di inchiostro sui giornali, ondate di parole in tv e in radio: Matri realizza il pareggio ma la sua rete è annullata da Tagliavento su segnalazione – errata – del guardalinee. Ma la Juve ci crede e aumenta il ritmo: al 37' Matri mette tutti d'accordo, anticipa Thiago Silva – Mexes buca sul primo palo – e batte Abbiati. E' l'1-1 decisivo.

Nel finale grande nervosismo: espulso Vidal che va dritto su Van Bommel, giallo per Pepe, graziato per un fallo su Robinho. Scintille tra Chiellini e Ambrosini nel tunnel.

di Luca Guazzoni