Milano, 15 febbraio 2012 - Questa sfida contro l'Arsenal (vittoria per 4-0, un dominio per 90') entra di diritto nella 'hall of fame' delle partite disputate dal Milan in Champions League. Come la finale ad Atene contro il favorito Barcellona di Cruyff, come la gara contro il Manchester United nella semifinale nel 2007.
AbbiatI: 6.5 - Rischia di gelare al freddo di San Siro perchè la palla dalle sue parti non passa mai. Poi arriva Van Persie che lo trova pronto all'appello.
Abate: 6 - Spinge quanto basta, non è impegnato da Ramsey che chiude una serata disastrosa. I vip lo ringraziano, visto che ogni volta che il gallese va a segno ne muore uno (Bin Laden, Jobs, Gheddafi e la Houston)
Thiago Silva: 7.5 - Mostruoso. Van Persie è devastante quando vuole, ma qusta sera il brasiliano lo annienta con forza bruta e grande classe. Il suo nome è una delle risposte alla domanda: "Chi va sul podio tra i difensori più forti al mondo?"
Mexes: 6.5 - Rimedia un giallo per una disattenzione. Per il resto gioca con di fianco un fenomeno, compito facilitato
Antonini: 6.5 - Stravince il confronto diretto con Walcott che invece doveva essere il mismatch più favorevole ai Gunners. Peccato che sbagli il tiro sul contropiede: ma se avesse anche i piedi sarebbe Evra e non più Antonini
Seedorf: sv - Uno scatto e lo stop. Gode dalla panchina
Van Bommel: 6.5 - Prezioso a dare equilibrio nella prima fase. Poi il Milan avanza a mareggiate e lui fa quel che deve davanti alla difesa
Nocerino: 6.5 - Dinamico come sempre, strappa applausi anche quando sbaglia. Ma se il centrocampo del Milan domina il merito è anche suo
Boateng: 7.5 - Brutta vita la sua. Sta con la Satta - cosa che porterebbe il 90% dei naviganti a morte cerebrale - e si permette pure il lusso di decidere le sorti del Milan. Già, perchè lui è la chiave di volta per Allegri. Perchè come lui, a Milanello non ce ne sono
Robinho: 8 - In una sola serata si fa perdonare di tutti gli errori sotto porta commessi nell'arco della stagione - almeno 10 -. Agile, straripante, imprendibile. La sua prova è maiuscola e non solo per le due reti realizzate
Ibrahimovic: 7.5 - Scordate per una sera lo svedese spaesato in Champions e ammirate la versione 2.0 di Re Zlatan. Quando poi le difese saranno meno allegre sarà la prova del nove
All. Allegri: 7 - Lezione al maestro. La pietra tombale sul ciclo di Wenger all'Emirates, uno che è sempre stato più bello che vincente. Il contrario del Conte Max. il suo gioco non sarà quello che fa strabuzzare gli occhi, ma, a ranghi pieni, è dannatamente efficace
Emanuelson: 6 - Non fa danni e tiene il campo con ordine. Il che suona come miracoloso
Ambrosini: 6 - Entra e prende il giallo che gli permetterà di non partire verso Londra perchè qualificato. Probabilmente in quella data avrebbe avuto un impegno
Pato: sv - Mera comparsata. Per l'ovazione di Binho
di Luca Guazzoni
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