Regia Milan, dopo l’infortunio di Biglia serve un attore part-time

Montolivo e Locatelli in lotta per una maglia al posto dell’ex biancoceleste

Manuel Locatelli (Newpress)

Manuel Locatelli (Newpress)

Milano, 13 agosto 2017 - Una poltrona per due. Chi tra Riccardo Montolivo e Manuel Locatelli avrà il compito di sostituire Lucas Biglia in cabina di regia per il prossimo mese? L’argentino si è fermato per uno stiramento al bicipite femorale della coscia sinistra e spera di rientrare in tempo per sfidare la sua vecchia squadra, la Lazio, il prossimo 17 settembre. E a Montella resta il dubbio. Meglio l’esperienza di Montolivo oppure l’esuberanza di Locatelli? Finora il tecnico ha scelto di non scegliere. Ha dato all’ormai ex capitano il palcoscenico a Craiova e al giovane il piacere di giocare davanti ai 65mila di San Siro. E li ha utilizzati entrambi contro il Betis. Tre test da cui Montella non ha avuto sensazioni positive. Sia Montolivo che Locatelli infatti - un po’ a corto di benzina - non hanno impressionato: molto scolastici nella costruzione del gioco, poco efficaci nel proteggere la linea difensiva, tanto da costringere Donnarumma a due interventi decisivi su un inserimento del fantasista romeno Mitrita.

Ma nelle scelte di Montella rischiano anche di pesare due fattori che vanno oltre il lato squisitamente tecnico. Da una parte c’è l’ostilità conclamata di San Siro verso Montolivo: non è certo una coincidenza che Montella gli abbia fatto giocare la gara in trasferta. Dall’altra c’è un leggero malumore di Locatelli, corteggiato dalla Juventus (che poi lo vorrebbe girare in prestito in provincia per fargli accumulare minuti di esperienza) e desideroso di giocare con una certa continuità per non perdere anni di crescita importanti. Così Montella, da fine psicologo, è ancora orientato a dare alternanza tra i due registi stimolandoli in una spietata concorrenza interna. Difficile la convivenza in campo tra i due, considerando che Kessie e Bonaventura in un centrocampo a tre sono considerati intoccabili ed imprescindibili.

Per sopperire all’assenza di Biglia (giocatore che tende ad avere noie muscolari), la dirigenza sta valutando l’opportunità di inserire un nuovo tassello. A patto di riuscire a cedere Sosa all’Antalyaspor. Badelj è la soluzione più percorribile: costa poco (8 milioni, grazie al contratto in scadenza) e Montella lo apprezza. Il tecnico cerca comunque di tenere motivati sia Montolivo che Locatelli, ragion per cui dopo la gara contro il Betis ha fatto un grande complimento all’ex capitano: «La società ha voluto assegnare la fascia ad uno dei nuovi arrivi e Montolivo si è comportato da grande professionista». Lo dovrà essere anche nell’accettare tanta panchina, zona a cui in carriera non è mai stato abituato.

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