Pesaro, 30 aprile 2017 - "Vincere aiuta a vincere". Non sembra credere in questo detto l'Emporio Armani Milano che infila l'ennesima sconfitta di questa ultime settimane nel campionato di Serie A perdendo sul campo di Pesaro per 90-79. Ha vinto solo le partite che "contavano" (Venezia per la certezza del primo posto e Reggio Emila per il prestigio) e snobbato tutte le altre gare giocate perchè non si può definire in modo diverso l'atteggiamento di una squadra che domina il campionato vincendo 20 delle prime 23 partite e poi perde 4 delle successive 6 contro formazioni di centro classifica.
Così le motivazioni della Consultivest hanno fatto la differenza nella partita conquistando la matematica salvezza in una gara decisa soprattutto dal 33-22 subito dai milanesi nell'ultimo periodo. Non sono sufficienti le assenze di McLean, Macvan e Abass (in panca senza giocare) a spiegare il ko, mentre Raduljica ritorna nel suo torpore normale (2/7 al tiro e -4 di valutazione) e tutta la squadra tira con un orrido 41% da 2, con il solo Tarczewski a ben figurare con 11 punti e 12 rimbalzi. Adesso, finalmente, l'ultima gara prima dei playoff con il derby contro Cantù di domenica prossima potrebbe dare qualche motivazione in più ai milanesi.
CONSULTINVEST PESARO-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 90-79 (16-13; 32-24; 57-57)
PESARO: Hazell 19, Gazzotti, Cassese ne, Thornton 10, Jasaitis, Clarke 23, Ceron 7, Bocconcelli ne, Jones 27, Serpilli ne, Nnoko 4, Zavackas. All. Leka MILANO: Fontecchio 2, Hickman 13, Kalnietis, Raduljica 4, Pascolo 11, Tarczewski 11, Cinciarini 8, Sanders 7, Abass ne, Cerella 3, Simon 13. All. Repesa
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