Olimpia Milano: il Cska è troppo forte, anche con le assenze

I biancorossi vengono superati al Forum per 64-79 dai campioni in carica del Cska Mosca. Milano ha la forza per rimanere in gara solo per i primi 20 minuti, ma poi crolla

Mantas Kalnietis, il playmaker dell'Olimpia Milano

Mantas Kalnietis, il playmaker dell'Olimpia Milano

Milano, 8 dicembre 2016 - Ha la forza per tenere la partita solo 20 minuti in questo momento l'Olimpia Milano contro un avversario così forte come il Cska Mosca che sbanca il Forum per 64-79. Eppure con le pesanti assenze di Teodosic e De Colo, con un primo tempo vinto 38-36 qualcuno all'intervallo ci faceva un pensierino, salvo ricredersi dopo i rimanenti venti minuti in cui i russi hanno davvero spiegato pallacanestro. Circolazione di palla, è questo il segreto della squadra di Itoudis che poi, nel momento del bisogno riesce a trovare anche il jolly da chi non ti aspetti, ma ti dimostra per i moscoviti sono i capolisti e i campioni in carica. E' Dmitry Kulagin, uno che normalmente non gioca mai. 1.3 punti di media quest'anno (4 volte neanche convocato), 1.6 di media la stagione scorso, ma questa volta che mancano i titolari (e che titolari...) la risposta è da 14 punti in 21 minuti.

La prima gara senza Alessandro Gentile non lascia alcuno strascico, non ci sono cori nè striscioni a riguardo dopo il divorzio di inizio settimana, ma il problema principale sono i soli 26 punti realizzati (i 64 finali sono record negativo nelle 11 gare giocate) della ripresa frutto di percentuali ancora ampiamente insufficienti (46% da 2 e 19% da 3).

Nel primo tempo i biancorossi se l'erano per l'appunto anche giocata, avevano fatto vedere anche del bel gioco, soprattutto nella seconda parte del primo periodo con un 124 di parziale tutto targato Hickman e McLean che ha dato il 22-18 all'EA7. Il massimo vantaggio è quello che firma Raduljica (5/8 da 2) sul 27-21, ma il Cska rimane sempre in linea di galleggiamento arrivando ad un passo 38-36 all'intervallo. La sensazione è che, però, l'Olimpia abbia dato praticamente l'anima per arrivare a quel punto, mentre i russi si trovano sotto solo di 2 punti pur senza brillare.

E infatti si rivela proprio così perchè nel terzo periodo i russi iniziano a giocare divinamente, la truppa di Itoudis schianta l'EA7 con 30 punti in 10 minuti e sono proprio 5 punti di Dmitry Kulagin che spaccano la gara (54-66 al 30'). A chiuderla invece ci pensa l'esperto Jackson che segna due triple consecutive dall'angolo praticamente in fotocopia, al 32' il punteggio è 55-72 e il resto della gara è solo una lenta agonia. Domenica di nuovo in campo alle 21 in Serie A contro Venezia, venerdì 16 la prossima in Europa sul campo del Galatasaray e si parla anche di un possibile rinforzo sotto le plance (ma si potrà solo da inizio 2017). E' quello di Patric Young, pivot attualmente all'Olympiacos che già un paio di stagioni fa era apparso nel radar biancorosso.  

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-CSKA MOSCA 64-79 MILANO: McLean 10, Hickman 10, Kalnietis 7, Raduljica 11, Dragic 7, Macvan, Pascolo ne, Cinciarini 4, Sanders 4, Abass 4, Cerella, Simon 7. All. Repesa MOSCA: Kulagin D 14, Augustine 4, Fridzon 9, Jackson 14, Antonov 6, Freeland, Vorontsevich 1, Higgins 11, Kulagin M 5, Khryapa 2, Kurbanov 5, Hines 8. All. Itoudis Tiri da 2 MI 17/37 CM 16/31 Tiri da 3 MI 4/21 CM 12/29 Tiri liberi MI 18/26 CM 11/15 Rimbalzi MI 37 (McLean 6) CM 36 (Kurbanov 7) Assist MI 14 (Simon 4) CM 19 (Jackson 5).

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