Awudu Abass, ha dato la scossa nella ripresa, ma non è bastato
Milano, 28 maggio 2017 - Le prime due partite di semifinale hanno chiarito una cosa. L'Olimpia Milano è nel momento più difficile dell'era Repesa ed appare una squadra in totale confusione (tra l'altro uscendo dal campo tra i copiosi fischi del pubblico). Così continua la favola della "piccola" Trento che, sbarazzina, espugna il Forum per la seconda volta consecutiva (tre compresa anche la regular season) e conquista il punto dello 0-2. Era dalle finali perse con Siena che l'EA7 non partiva sotto così in una serie di playoff, ma soprattutto non lo aveva mai fatto in casa da quando la formula della post-season propone le due gare casalinghe consecutive a inizio serie. E' ancora una tragica percentuale (5/26) al tiro da 3 punti a tarpare le ali dell'attacco milanese (ancora asfittico), ma ancora di più lo fa la malagestione del pallone con ben 23 palle perse e soprattutto una clamorosa differenza di energia tra le due formazioni che è visibile anche allo spettatore meno esperto dell'arena.
Così diventa davvero complesso vincere, mentre Trento inizia a sognare visto che adesso ha due sfide da giocare in casa al PalaTrento per far quel che non avrebbe forse pensato neanche il più ardito degli scommettitori. Mentre l'Olimpia ha solo l'intensità di Pascolo (anche se in questo caso talvolta ha deragliato) con 14 punti (5/7 da 2 e 4/4 ai liberi) e di Abass, scongelato dopo una partita e mezza all'intervallo che ha dato una scossa di energia alla squadra, anche se non è bastato. L'inizio è davvero teso per le due squadre consce dell'importanza di questa gara nella serie, tanto che ci vogliono 150 secondi per sbloccare un inedito 0-0. Il primo a farlo è Hogue con un appoggio, ma la gara rimane davvero equilibrata finendo i primi 10 minuti su una perfetta parità a quota 16 (per Milano bene Tarczewski, per Trento il migliore è Craft). La Dolomiti è la prima a provare a prendere vantaggo con i canestri di Flaccadori sul 22-27, poi Pascolo aveva riporta avanti l'Olimpia (28-27), ma l'inerzia è ormai trentina tanto che con Craft i trentini scappano sul 30-37
Milano si presenta nella ripresa senza Simon per un problema muscolare, ma dopo 48" perde anche Hickman per un brutto colpo al ginocchio (rientrerà solo a inizio quarto periodo). Abass però sembra sbloccare l'Olimpia che nel terzo periodo prova a cambiare passo provando anche una piccola fuga quando proprio l'ex Pascolo segna il +5 sul 53-48 al 29'. E' la tripla da 10 metri allo scadere del quarto realizzata di Craft a cambiare di nuovo l'inerzia della gara (55-53) e da qui in poi è Beto che inizia lo show con 7 punti pressochè consecutivi che ridanno la guida alla Dolomiti Energia sul 62-68. Milano non ne ha più, mentre Forray è scatenato su tutti i palloni. E' questa la differenza e la classe operaia va davvero in paradiso qui al Forum.
EMPORIO ARMANI MILANO-DOLOMITI ENERGIA TRENTO 71-78 16-16; 32-37; 55-53 MILANO: McLean 6, Fontecchio 2, Hickman, Kalnietis6, Macvan 5, Pascolo 14, Tarczewski 10, Cinciarini 7, Sanders 8, Abass 10, Cerella, Simon 3. All. Repesa TRENTO: Sutton 9, Bernardi ne, Craft 21, Forray 8, Flaccadori 10, Lovisotto ne, Beto 14, Hogue 12, Lechtaler, Shields 4. All. Buscaglia Tiri da 2 MI 18/32 TN 18/41 Tiri da 3 MI 5/26 TN 8/20 Tiri liberi MI 20/25 TN 18/28 Rimbalzi MI 38 (Tarczewski 9) TN 34 (Hogue 9) Assist MI 14 (Cinciarini 5) TN 16 (Craft 5)
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