Milano, 4 giugno 2012 - Prende la strada per la finalissima l'Emporio Armani Milano che sbanca l'Adriatic Arena e risolve alla quarta partita la dura pratica di Pesaro vincendo in trasferta per 67-73 in una vera e propria battaglia. E per una volta lo fa affidandosi soprattutto ai suoi lunghi che nella ripresa cambiano passo in difesa, sigillano l'area e in attacco firmano i punti decisivi. Come la coppia Rocca-Melli, con il talento del 1991 che sta diventando sempre più concreto, mentre Fotsis gioca una partita di una solidità spaventosa con 17 punti frutto di un 3/4 da 2 e 3/4 da 3, a cui aggiunge 6 rimbalzi e 2 assist in soli 23'.

Milano parte bene appoggiando il gioco sui suoi "greci" (7-7 al 2'), poi con Mancinelli prova il primo mini-allungo sul 7-12. Pesaro risponde subito affidandosi ai suoi pivot, sempre liberi sotto canestro per le rotazioni difensive milanesi troppo lente, così con le schiacciate di Cusin e Lydeka i padroni di casa vanno sul 20-16 al 9'. E' la freschezza di Gentile e Radosevic, però, a riportare l'Olimpia avanti fino al 25-29 continuando ad attaccare l'area pesarese, ma uno sprazzo di Jones ridà la guida alla Scavolini sul 33-31. Milano, però, non si scompone e con Hairston e due triple di Fotsis riprende il controllo sul 38-41 al 20'. Pesaro riparte fortissimo e ritrova il vantaggio con Hickman (45-43), ma ancora l'EA7 tiene saldi i nervi e con Fotsis e un'inedita schiacciata di Rocca (l'ultima era datata 10 giugno 2010) riprende il controllo sul 49-53. Oltre al capitano milanese Scariolo trova energia anche da Melli che propizia il massimo vantaggio biancorosso sul 54-63 al 31'.

Qui l'Olimpia si blocca completamente in attacco, trovando solo un canestro di Gentile in sette minuti, mentre Pesaro macina gioco fino ad arrivare ad un passo sul 63-65 con la schiacciata di Cusin al 38'. E' l'ex di turno Melli a sbloccare Milano dalla lunetta (63-67), Hickman forza l'ultimo assalto (65-67 a -22"), poi la precisione ai liberi del trio Cook-Fotsis-Hairston risolve i problemi. Ora i biancorosso possono iniziare a pensare a Siena, mentre grazie all'eliminazione di Valencia in Spagna per l'Olimpia c'è anche la certezza della prossima Eurolega.

SCAVOLINI PESARO-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 67-73 20-21; 38-41; 54-62

PESARO: White 14, Cavaliero 1, Hickman 13, Alibegovic ne, Cusin 10, Cercolani ne, Tortù ne, Flamini, Hackett 12, Lydeka 4, Urbutis ne, Jones 13. All. Dalmonte

MILANO: Giachetti, Mancinelli 8, Hairston 12, Fotsis 17, Cook 5, Rocca 5, Filloy ne, Bourousis 5, Melli 5, Bremer, Gentile 10, Radosevic 6. All. Scariolo