L’Atalanta chiude il caso: Spinazzola resta a Bergamo

Bergamo, 23 agosto 2017 - Fine della telenovela. Leonardo Spinazzola resta all’Atalanta fino a giugno. La Juventus non vuole mettere a rischio i buoni rapporti tra le due società e manterrà l’accordo con la Dea sul prestito fino al 2018 dell’esterno umbro. Ad annunciare la rinuncia juventina è stato direttamente Beppe Marotta. Con una frase che pare chiudere la questione definitivamente: «Spinazzola resterà a Bergamo, poi starà all’Atalanta rigenerarlo. Lunedi ho parlato con Antonio e Luca Percassi, il rapporto tra di noi è buono: abbiamo un impegno di prestito biennale con l’Atalanta che vogliamo rispettare». Un no, quello dei vertici atalantini, che ha indotto la Juve ad arrendersi di fronte al muro nerazzurro, dopo un pressing iniziato a fine luglio, quando Paratici venne a Bergamo per l’amichevole contro il Lille, chiedendo il rientro anticipato del tornante di Foligno. Decisivi sono stati gli incontri al vertice di lunedì, tra Marotta e la proprietà atalantina, che hanno fermamente ribadito la richiesta del rispetto dell’accordo tra i due club. «Ringraziamo Marotta delle parole, perché nelle complesse dinamiche di mercato, ha compreso e rispettato le esigenze tecniche dell’Atalanta», ha detto ieri Luca Percassi.

Dal canto suo Spinazzola ieri pomeriggio – dopo dodici giorni da auto escluso, allenandosi a parte e rifiutando le convocazioni per le amichevoli e la gara contro la Roma – è tornato a lavorare con il resto della squadra. Gasperini lo ha schierato nella partitella in famiglia, disputata tra i giocatori che hanno riposato domenica, divisi in due squadre rimpolpate da ragazzi della Primavera. Per i titolari, invece, una seduta di scarico e tattico. Caso chiuso? Il ritorno di Spinazzola in gruppo farebbe pensare di sì, ma mai dire mai. Lo stesso Marotta ha mantenuto aperto uno minimo spiraglio («Se non arriva Spinazzola la Juve resta così») e bisogna valutare quanto sia profondo lo strappo creatosi tra il giocatore e l’Atalanta. Gasperini non ha nascosto la sua delusione per la vicenda, pur ribadendo di voler trattenere l’esterno. Molti compagni, a cominciare da Papu Gomez, non hanno gradito il suo atteggiamento. Senza contare il forte malumore espresso dai tifosi sui social. Ora toccherà al numero 37 recuperare con l’ambiente nerazzurro. Difficile che per lui, dopo due settimane a parte, ci possa essere una maglia da titolare domenica a Napoli: probabile la conferma del tedesco Gosens, che ha fatto bene al debutto contro la Roma.